Stasera all’Hotel Excelsior, a partire dalle 17,00, si svolge Anteprima Vitigno Italia (vai al post precedente), l’evento che presenta i contenuti della sesta edizione di VitignoItalia, il salone del vino da vitigno autoctono e tradizionale italiano, che si terrà dal 16 al 18 maggio al Castel dell’Ovo. Sono circa 100 le aziende che a partire dalle 19,00 propongono i propri banchi degustazione.
Casa Setaro è una di quelle, leggo dalla Newsletter dell’azienda curata da Giulia Cannada Bartoli.
L’azienda di Massimo e MariaRosaria Setaro, giovani professionisti vesuviani, si trova a Trecase (Na) , alle pendici del Vesuvio, il gigante buono più famoso del mondo, in apparenza dormiente e che trasferisce caratteristiche eccezionali dalle vigne ai vini tutti da vitigni autoctoni. Li segue in cantina l’enologo vesuviano Antonio Pesce, profondo conoscitore di ogni vigna dell’areale vesuviano. I vigneti di proprietà dell’azienda si estendono per circa cinque ettari in punti diversi del Parco Nazionale del Vesuvio, con ottima esposizione a Sud, altezza sul livello del mare dagli 80 metri dei vigneti intorno alla cantina ai 350 m. I vini bianchi, Lacryma Christi da Coda di Volpe e Falanghina e Minos, Falanghina in purezza, presentano un elegante fondo sulfureo da cui emergono note fruttate di mela annurca e piacevoli sniffate aromatiche. I rossi, Lacryma Christi base e la Riserva Don Vincenzo sono un blend classico di Piedirosso e Aglianico, il primo intensamente territoriale con possenti sentori fruttati, fresco, persistente con una piacevole bevibilità da vino quotidiano. Il progetto più importante del momento è la costruzione della nuova cantina che sarà completata ed inaugurata all’inizio del 2010. L’azienda, durante tutto l’anno, propone visite guidate all’azienda, della durata di uno o più giorni, con degustazione di vini e menù di territorio nei ristoranti della zona o, su prenotazione, in cantina. Su richiesta organizza visite guidate al Vesuvio e predisporre pernottamento presso Hotel e B&B alle falde del vulcano nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Chiamiamolo, questo, un assaggio di quello che si potrà degustare all’Anteprima: Vesuvio, Campi Flegrei, Isole dell’Arcipelago Campano, casertano, Sannio, Irpinia, Picentini, Cilento e cosi’ via. Un bel pò di Campania dei vini. m.p.
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