Me lo aveva raccontato già la collega Laura Gambacorta un paio di sere fa durante il viaggio tra Cesinali e Napoli, di rirno da I Favati (serata del quale a breve racconterò),di questa iniziativa orginale che si è svolta mercoledì 10 dicembre 2008, si è svolto presso la redazione del mensile “La Madia Travelfood”: un gruppo di giornalisti e operatori del settore Food and Beverage si sono sottoposti ad un test per verificare la concentrazione di alcol nel sangue. E l’attendibilità dei parametri ministeriali, delle tabelle entrate in vigore a settembre (vai al post precedente). Ritrovo la notizia su Teatro Naturale (vai). La direttrice Elsa Mazzolini e Andrea Dal Cero direttore di “Vinaria”, racconta, si sono messi a tavola, mangiando e bevendo bollicine, con un catetere venoso inserito nel braccio. Per verificare la validità scientifica dell’esperimento, era presente un gruppo di controllo, diverso per fascia d’età (attorno ai 30 anni) diviso tra chi mangia e beve e chi beve soltanto. Il tutto con la collaborazionre della Polizia stradale e di medici. L’intero evento è stato tra l’altro registrato su supporto digitale. Scrive ancora Teatro Naturale.
Home » Vino » 10 dicembre 2008 Parola di web: La Madia Travel Food si fa studiare durante un esperimento