A paranza Atrani (Sa), Abraxas Pozzuoli (Na), Angiolina Pisciotta (Sa), Antica trattoria Martella Avellino, E Curti Sant’Anastasia (Na), Fenesta verde Giugliano in Campania (Na), Grillo d’oro Bisaccia (Av), Il focolare di Loretta e Riccardo Barano d’Ischia (Na), La Marchesella Giugliano in Campania (Na), La pergola Gesualdo (Av), La torre Massa Lubrense (Na), Le quattro fontane Casagiove (Ce), Lo stuzzichino Massa Lubrense (Na), Osteria del gallo e della volpe Ospedaletto d’Alpinolo (Av), Taverna dell’arte Napoli, Trattoria Di Pietro Melito Irpino (Av), Valleverde Atripalda (Av), Viva lo re Ercolano (Na). Sono questi i locali campani che Slow Food premia con la “chiocciola” della sua “Osterie d’Italia – Sussidiario del mangiarbere all’italiana 2008″, giunta alla diciottesima edizione.
Sono in totale 210 i locali che sono stati insigniti per questa edizione del simbolo dell’Associazione «per l’ambiente, la cucina, l’accoglienza in sintonia con la filosofia Slow Food», ma ben 1700 quelli consigliati, in Italia e nel Canton Ticino, dei quali 167 sono novità.
La guida, curata da Paola Gho, sarà presentata ufficialmente lunedì prossimo alla Fiera di Modena, nell’ambito della prima edizione della rassegna degli aceti del mondo e dell’agrodolce “Gusto Balsamico” e disponibile in libreria dal 10 ottobre (20,14 euro il costo).
Sono in totale 210 i locali che sono stati insigniti per questa edizione del simbolo dell’Associazione «per l’ambiente, la cucina, l’accoglienza in sintonia con la filosofia Slow Food», ma ben 1700 quelli consigliati, in Italia e nel Canton Ticino, dei quali 167 sono novità.
La guida, curata da Paola Gho, sarà presentata ufficialmente lunedì prossimo alla Fiera di Modena, nell’ambito della prima edizione della rassegna degli aceti del mondo e dell’agrodolce “Gusto Balsamico” e disponibile in libreria dal 10 ottobre (20,14 euro il costo).
Foto: http://www.pdphoto.org/