Il Convegno “da Ebe…alle Donne dei vini campani” in programma al Museo di Arte Contemporanea Madre di Napoli il prossimo 11 novembre (ore 16,00) è un opportunità per dimostrare come la presenza femminile abbia prodotto un cambiamento radicale nel settore vitivinicolo. Sta emergendo negli ultimi anni la consapevolezza delle capacità imprenditoriali al femminile; le donne hanno voglia di sfide sempre nuove e ciò ha fatto rompere con un passato che le ha viste per lo più in ombra, dietro i padri, i fratelli o i mariti. Una trasformazione da azienda patriarcale a matriarcale unicamente per un’incidenza demografica: natalità e mortalità. Un approccio femminile al settore vitivinicolo è la forza delle donne, da sempre alle prese con i diversi ruoli da sostenere, senza mai perdere in efficienza e concretezza per ottenere risultati certi e senza mai scontrarsi con durezza e arroganza.
Si focalizza l’attenzione sulle imprese campane al femminile in cui le donne ricoprono ruoli nella proprietà e nel governo. Molti studi dimostrano (Catalyst, Cerved, McKinsey) che le aziende con una MAGGIORE diversità di genere nelle posizioni di alta dirigenza porti ad organizzazioni più armoniche e rispettose dei valori e con migliore performance dal punto di vista economico e finanziario.
Fonte: CS