Una notte per gourmet, firmata da Igles Corelli, il Gran Maestro della cucina d’autore che ha contribuito a fondare, con il suo talento straordinario, l’avanguardia gastronomica italiana. L’evento in programma oggi a Ischia a partire dalle ore 21, all’Alchemie Friends Club sul corso Vittoria Colonna, vuole realizzare l’incontro senza precedenti, tra la storia gastronomica «corelliana» e quella della location «ischitana», interpretata da Federico Della Vecchia che, di Corelli, è collaboratore esterno da oltre un anno., nel cuore chic dell’isola. La fama internazionale di Igles Corelli risale agli anni ’80, quando, giovanissimo, guidò la cucina del ristorante Il Trigabolo di Argenta, considerato dai critici uno dei migliori in Italia, il primo per innovazione. Le sue ricette sono entrate nel gotha dei classici, e oggi Corelli è il patron della Locanda della Tamerice, ritrovo per appassionati di ogni parte del mondo, immerso nell’oasi faunistica delle valli di Ostellato, ai margini del Parco del Delta del Po. Scenario della serata è il locale di Bruno de Georgio, bartender innovatore, è specializzato in aperitivi e cocktail, ma ha già lanciato da tempo, con successo, il brand «Alchemie del gusto», con il patrocinio di chef stellati. Ad accompagnare Corelli a Ischia, ci saranno il suo secondo chef Luca Mattana, e la chef pâtissière Maria Castellano. «I piatti che saranno presentati – spiega Federico Della Vecchia, coordinatore della serata – costituiscono una vera e propria fusione di sapori, per l’utilizzo del coniglio da fossa della Green Ground, l’associazione di cui sono responsabili Silvia e Riccardo D’Ambra, accanto alle bontà che esprimono la tradizione ferrarese, quali le anguille. In menu anche i calamari e diverse sorprese, realizzate con la partecipazione di Agostino e Francesco D’Ambra, chef della trattoria Il Focolare». “Un ulteriore motivo di interesse – continua Della Vecchia – è costituito da un annuncio importante: il varo della società di consulenza in servizi di ristorazione denominata “Saperi & Sapori” di Igles Corelli & Co. Una definizione, quella di “Saperi e sapori”, ormai d’uso comune, ma va ricordato che prende origine dalla kermesse di gastronomia che proprio Igles Corelli ideò alla fine degli anni ’80, ad Argenta. Ad essa si sono poi liberamente ispirate le più importanti e rappresentative manifestazioni italiane legate al cibo ed alla identità alimentare».