A partire da oggi e fino al prossimo 12 luglio, il Museo Diocesano Donnaregina di Napoli ospiterà il crocifisso ligneo attribuito al grande maestro Michelangelo Buonarroti, giunto in Campania dopo lo straordinario successo delle mostre di Roma, Palermo, Trapani e Milano. L’eccezionalità dell’opera è data dalle sue proporzioni perfette, inscrivibili in un cerchio e in un quadrato come il celebre uomo vitruviano, e dalla correttezza anatomica e qualità scultorea che tanto hanno caratterizzato l’arte del giovane Michelangelo. Figura di concezione grandiosa e nobile, vigorosa e insieme delicata, curata nel dettaglio, il “Cristo crocifisso” si impone con la maestà e l’intensità di una scultura monumentale propria della lavorazione michelangiolesca. Mostrata per la prima volta al pubblico italiano nel 2004 a Firenze in una mostra allestita al Museo Horne, la piccola preziosa scultura era di proprietà di un antiquario torinese che a sua volta l’aveva acquistato da una famiglia fiorentina. Secondo il gruppo di studiosi che lo ha analizzato per oltre dieci anni, l’opera sarebbe stata realizzata intorno al 1495 quando Michelangelo era appena ventenne.
Info sull’esposizione “Michelangelo a Napoli: il Cristo Ritrovato”:
Museo Diocesano Donnaregina di Napoli
Tel. 081.557.13.65 – Fax 081.299.480 – Cell. 348.270.34.70
E-mail: info@museodiocesanonapoli.it
Orari: dal lunedì al sabato 9:30-16:30; domenica 9:30-14:00; martedì chiuso
Fonte: Claudiovelardiblog