Venerdì 13 Agosto
nel Cortile
Ore 20.00 Apertura del Banco d’assaggio dell’Enoteca
con degustazione di piatti perduti della Biodiversità Irpina
note musicali a cura di Verdiana Leone – arpa
nel TAU
Ore 20.00-21.00-22.00-23.00-24.00
Percorso guidato Sensoriale alla scoperta delle tre DOCG e dell’Enoteca Regionale dei Vini d’Irpinia
nella Sala Degustazione
ore 20.00 Enoteca della Regione ospite: PUGLIA. Apertura del Banco d’assaggio.
Spazio Associativo: Slow Food , AIS – delegazione di Avellino, ANAG.
nella Sala Carlo Gesualdo
ore 21.00 Il Taurasi e il suo territorio. I produttori raccontano le vigne. Laboratori di narrazione rurale, a cura di Luciano Pignataro con Mauro Erro
Il Taurasi attorno Taurasi. Con piatto in abbinamento cucinato da Antonio Pisaniello del Ristorante La Locanda di Bu di Nusco
nella Sala delle Carceri
ore 22.00 Il Territorio e i suoi prodotti. I vini del “Vulcano” tra cielo, terra e mare. Degustazione guidata dei vitigni autoctoni dell’area Vesuviana in abbinamento con i prodotti di territorio. A cura di Pasquale Brillante – delegato AIS Comuni Vesuviani.
Sabato 14 Agosto
nel Cortile
Ore 20.00 Apertura del Banco d’assaggio dell’Enoteca
con degustazione di piatti perduti della Biodiversità Irpina
note musicali a cura di Verdiana Leone – arpa
nel TAU
Ore 20.00-21.00-22.00-23.00-24.00
Percorso guidato Sensoriale alla scoperta delle tre DOCG e dell’Enoteca Regionale dei Vini d’Irpinia
nella Sala Degustazione
ore 20.00 Enoteca della Regione ospite: PUGLIA. Apertura del Banco d’assaggio.
Spazio Associativo: Slow Food , AIS – delegazione di Avellino, ANAG.
Nella Sala Carlo Gesualdo
ore 21.00 Il Taurasi e il suo territorio. I produttori raccontano le vigne. Laboratori di narrazione rurale, a cura di Luciano Pignataro con Alberto Capasso
Il Taurasi di Castelfranci e Montemarano. Con piatto in abbinamento cucinato da Franca De Filippis del Ristorante La Pergola di Gesualdo
nella Sala delle Carceri
ore 22.00 Il Territorio e i suoi prodotti. Laboratorio del Gusto.
I caciocavalli di grotta: Zungoli, Gesualdo e Calitri, in abbinamento all’Aglianico e ai Passiti d’Irpinia.
A cura di Mario Carrabs
Domenica 15 Agosto
nel Cortile
Ore 20.00 Apertura del Banco d’assaggio dell’Enoteca
con degustazione di piatti perduti della Biodiversità Irpina
note musicali a cura del gruppo tradizionale Irlandese SIR PATRICK
nel TAU
Ore 20.00-21.00-22.00-23.00-24.00
Percorso guidato Sensoriale alla scoperta delle tre DOCG e dell’Enoteca Regionale dei Vini d’Irpinia
nella Sala Degustazione
ore 20.00 Enoteca della Regione ospite: PUGLIA. Apertura del Banco d’assaggio.
Spazio Associativo: Slow Food , AIS – delegazione di Avellino, ANAG.
nella Sala Carlo Gesualdo
ore 20.30 Il Taurasi e il suo territorio. I produttori raccontano le vigne. Laboratori di narrazione rurale, con Luciano Pignataro e Nicola Matarazzo
Il Taurasi di Taurasi/1.
Con piatto in abbinamento cucinato dalla famiglia Fischetti del Ristorante Oasis, Sapori Antichi di Vallesaccarda
ore 22.00 Il Taurasi di Taurasi/2.
Con piatto in abbinamento cucinato dalla famiglia Fischetti del Ristorante Oasis, Sapori Antichi di Vallesaccarda
nella Sala delle Carceri
ore 22.00 Il Territorio e i suoi prodotti. Laboratorio del Gusto.
I salumi d’altura, in abbinamento all’Aglianico d’Irpinia.
A cura di Mario Carrabs
Lo spazio Slow Food è di approccio al Manifesto dei Vignerons d’Europe:
• Il vignaiolo si prende cura in prima persona della vigna, della cantina e della vendita.
• Il vino del vignaiolo è vivo, dona piacere, è figlio del suo territorio e del suo pensiero. Espressione autentica di una cultura.
• Il vignaiolo considera il consumatore un co-produttore.
• Il vignaiolo custodisce e modella il paesaggio nel rispetto della biodiversità e della cultura del proprio territorio, che racconta e arricchisce.
• Il vignaiolo come agricoltore si assume la responsabilità di preservare e migliorare la fertilità del suolo e l’equilibrio egli ecosistemi.
• Il vignaiolo si impegna a rinunciare all’utilizzo di molecole e organismi artificiali e di sintesi con l’obiettivo di tutelare il vivente.
• Il vignaiolo governa il limite in tutti i suoi impegni ricercando l’ottimo, mai il massimo.
• Il vignaiolo si assume la responsabilità della propria attività nel rispetto dell’ambiente, della salute del consumatore e dei destini della propria comunità e della terra.
• Il vignaiolo si impegna a creare e alimentare relazioni con altri vignaioli, agricoltori, produttori di cibo, cuochi, università e istituti di ricerca, educatori e cittadini nella propria comunità e nel mondo.
• Il vignaiolo pratica la trasparenza: dice quello che fa e fa quello che dice.
“ … Bere in maniera consapevole è un piacere …”
CONDOTTA SLOW FOOD
Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi
www.condottaufitataurasi.it
fiduciario Franco Archidiacono
Tel. 380.9019050