E’ la Toscana, e precisamente la rinascimentale Villa Artimino di Carmignano (in piena Tuscan Chocolate Valley), ad ospitare i giudici in arrivo da tutto il mondo per il primo round della competizione recentemente presentata a Londra: l’International Chocolate Awards 2012.
Si tratta di un nuovo schema di giudizio per selezionare e premiare il miglior cioccolato di qualità proveniente da tutto il mondo. Questa nuova ed entusiasmante iniziativa è nata per illustrare uno spaccato attuale delle aziende del cioccolato a livello mondiale e per aumentare la crescita del mercato del cioccolato di qualità sia esso industriale piuttosto che artigianale.
Le categorie includono bean-to-bar (dal seme alla tavoletta), tavolette aromatizzate, pralineria e creme spalmabili cioccolato, cremini, giandujotti, frutta ricoperta di cioccolato ecc. Il tutto progettato in modo da riflettere l’industria del cioccolato sia a livello nazionale che mondiale con un focus particolare sui paesi consumatori in forte crescita qualitativa. Il giudizio si svolgerà in tre città in questo primo anno, oltre che nello splendido borgo di Villa Artimino in Carmignano seguiranno Londra e New York (che includeranno le selezioni per il resto di Europa ma anche per America Latina – Asia – Stati Uniti ed il resto del globo).
La giuria sarà composta da esperti e degustatori del cioccolato di fama internazionale, sommelier, giornalisti del food, chef che lasvoreranno insieme al Grand Jury internazionale composto da: Maricel Presilla (Stati Uniti), autrice di libri ed esperta di cacao e cioccolato nonchè chef (tra i clienti Barack Obama), Monica Meschini (Italia) esperta di cacao, degustatrice di cioccolato e sommelier del tè, Georg Bernadini (Germania) ex-cioccolatiere e degustatore di cioccolato, Nancy Gilchrist (Regno Unito) Master of Wine, Martin Christy (Regno Unito) www.seventypercent.com esperto di cacao e cioccolato.
Le categorie includono bean-to-bar (dal seme alla tavoletta), tavolette aromatizzate, pralineria e creme spalmabili cioccolato, cremini, giandujotti, frutta ricoperta di cioccolato ecc. Il tutto progettato in modo da riflettere l’industria del cioccolato sia a livello nazionale che mondiale con un focus particolare sui paesi consumatori in forte crescita qualitativa. Il giudizio si svolgerà in tre città in questo primo anno, oltre che nello splendido borgo di Villa Artimino in Carmignano seguiranno Londra e New York (che includeranno le selezioni per il resto di Europa ma anche per America Latina – Asia – Stati Uniti ed il resto del globo).
La giuria sarà composta da esperti e degustatori del cioccolato di fama internazionale, sommelier, giornalisti del food, chef che lasvoreranno insieme al Grand Jury internazionale composto da: Maricel Presilla (Stati Uniti), autrice di libri ed esperta di cacao e cioccolato nonchè chef (tra i clienti Barack Obama), Monica Meschini (Italia) esperta di cacao, degustatrice di cioccolato e sommelier del tè, Georg Bernadini (Germania) ex-cioccolatiere e degustatore di cioccolato, Nancy Gilchrist (Regno Unito) Master of Wine, Martin Christy (Regno Unito) www.seventypercent.com esperto di cacao e cioccolato.
Ad affiancare il Grand Jury internazionale e gli chefs ed esperti e giornalisti nazionali saranno i nostri: Leonardo Tozzi, Marco Stabile, Arturo Dori, Sabino Berardino, Emanuele Cappellini, Ivano Boso, Terry Nesti, Gilberto Pierazzuoli, Leonardo Romanelli e molti altri.
Chi passerà il turno italiano vincerà quale miglior cioccolato italiano della categoria e parteciperà di diritto ai mondiali di Londra, il risultato dei premi mondiali sarà reso noto durante la Chocolate Week di Ottobre a Londra
I Premi Internazionali del Cioccolato, International Chocolate Awards, sono stati istituiti dai fondatori della Academy of Chocolate Awards di Londra, Martin Christy e Kate Johns, direttore della Chocolate Week di Londra.
Martin, uno dei capo mondiali di bean-to-bar esperti del cioccolato, spiega il ragionamento alla base del nuovo sistema. “Il mondo del cioccolato di qualità sta evolvendo a un ritmo emozionante. Abbiamo pensato che fosse necessario selezionare e riconoscere la qualità non limitandoci ad un unico paese e a piccole realtà. Con gli International Chocolate Awards e i suoi diversi round in diverse parti del mondo finalmente riusciremo a riconoscere e confrontare la qualità in modo più ampio.
Martin, uno dei capo mondiali di bean-to-bar esperti del cioccolato, spiega il ragionamento alla base del nuovo sistema. “Il mondo del cioccolato di qualità sta evolvendo a un ritmo emozionante. Abbiamo pensato che fosse necessario selezionare e riconoscere la qualità non limitandoci ad un unico paese e a piccole realtà. Con gli International Chocolate Awards e i suoi diversi round in diverse parti del mondo finalmente riusciremo a riconoscere e confrontare la qualità in modo più ampio.
Per maggiori informazioni: www.internationalchocolateawards.com o info@monicameschini.com.
Fonte: comunicazione
Fonte: comunicazione