14 dicembre 2007 Tombolata alla Fabbrica dei sapori di Battipaglia e degustazione di prodotti senza glutine

Anche le persone che soffrono di un’intollanza al glutine possono gustare una buona pizza napoletana appena sfronata. L’iniziativa è della Fabbrica dei Sapori di Battipaglia, antico opificio conserviero recentemente restaurata e trasformata in centro polifunzionale che ospita il laboratorio e la sede di degustazione dei marchi Ciripizza e Pizzia creato dall’imprenditore Cosimo Mogavero. Uno dei quattro forni di cui è dotata la struttura è stato completamente dedicato alla preparazione delle pizze per i clienti celiaci ma, per evitare la contaminazione del prodotto, anche un’impastatrice e tutti gli attrezzi necessari sono destinati a questa preparazione. La Fabbrica nei giorni scorsi, poi, ha ospitato un corso di informazione sulla cucina senza glutine rivolto ai professionisti della ristorazione dell’Associazione Italiana Celiachia, da anni impegnata per far conoscere la malattia e le esigenze specifiche di coloro che ne sono affetti tramite eventi, incontri e manifestazioni.
Parallelamente ai progressi delle tecniche diagnostiche, cresce il numero dei celiaci. Stime recenti valutano che una persona su cento soffre di questa intolleranza che provoca numerosi disturbi.
Con il crescere, dunque, della domanda di prodotti privi di glutine, non più relegata ai banchi delle farmacie e di qualche esercizio della grande distribuzione, cresce la necessità di locali in grado di fornire un’adeguata risposta a questo tipo di esigenza alimentare. La frontiera di business che si apre è quella di una ristorazione in grado di rspondere alla domanda di pasti fuori casa per questo particolare segmento di mercato. Un ristoratore che vuole inserirvisi deve non solo realizzare un prodotto corretto, ma anche formare il personale affinchè i processi ed il servizio non provichino sue alterazioni, e affinchè il cliente riceva tutte le rassicurazioni e le attenzioni necessarie.