La partnership con il salone mondiale della pizza si concretizzerà in una serie di iniziative che si svolgeranno nel corso della tre giorni e che culmineranno in un seminario, dal titolo provvisorio “Alla scoperta della Vera Pizza Napoletana e delle sue eccellenze: la Mozzarella di Bufala Campana Dop e il Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop”. Si tratterà di un momento di approfondimento sul celebre piatto partenopeo per ripercorrerne la storia e per conoscere da vicino tutti i segreti di una pizza fatta a regola d’arte: dalla tecnica di preparazione degli impasti, all’analisi delle caratteristiche della lievitazione. Interverranno al seminario e alle diverse iniziative i Maestri pizzaioli dell’AVPN. In cantiere anche una tavola rotonda sul food cost control nelle pizzerie.
“Siamo felici di partecipare al Pizza World Show – dichiara Antonio Pace, Presidente e fondatore dell’AVPN- Si tratta di una iniziativa che ci permette di rafforzare il percorso di valorizzazione delle eccellenze campane e di rappresentare, in occasione di un appuntamento così importante nel settore, la tradizione e la qualità della Vera Pizza Napoletana”.
Il seminario potrà inoltre godere del significativo contributo dei Consorzi della Mozzarella di Bufala Campana Dop e del Pomodoro San Marzano, che in occasione di questo momento di confronto punteranno l’attenzione anche sull’importanza della scelta di prodotti d’eccellenza per i condimenti.
“I nuovi accordi con i protagonisti del mondo italiano della pizza, AVPN L’Associazione Verace Pizza Napoletana, il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop e del Pomodoro San Marzano – afferma con analoga soddisfazione Roberto Giacomin di Fiere di Parma, Brand Manager di Pizza World Show – contribuiscono fare di Parma non solo una piazza di assoluto riferimento per il mondo del food, ma anche di tutela delle eccellenze italiane contribuendo a trasformarle in cultura e ricchezza per l’Italia e il mondo. Il contratto – aggiunge Roberto Giacomin – che metterà a fattor comune il know-how delle diverse realtà che insieme realizzeranno in occasione della tre giorni iniziative dedicate alle eccellenze partenopee, rappresenta di fatto l’allineamento di reciproche sensibilità verso il reddito dei produttori, ma anche verso l’ esportazione della sapienza e della cultura alimentare del nostro Paese. In tal senso, forte è il commitment di Fiere di Parma che organizza, con tale scopo, fiere agroalimentari dal 1938”.
Fonte: comunicazione