Una grande pasta alla carbonara globale. Il piatto simbolo della cucina italiana, preparata secondo la ricetta originale è il tema con il quale, dall’Australia alla Russia, dalla Cina alla Danimarca, dalla Tailandia a gli Stati Uniti, si festeggia oggi il giorno internazionale della cucina italiana.
L’iniziativa è dell’ Itchefs-GVCI, un network di settecento cuochi, ristoratori e distributori italiani che lavorano in oltre settanta Paesi nel mondo. Lo scopo è quello di accendere i riflettori sul problema del dilagare delle imitazioni scadenti della gastronomia italiana all’’estero. Nel corso dell’International Day of Italian Cuisines si compie, dunque, una sorta di atto di devozione nei confronti della autenticità e qualità della cucina italiana, a cui sono invitati coloro che ad ogni altitudine fanno, promuovono o semplicemente amano la cucina italiana, riproponendo uno dei piatti più semplici e più famosi dell’Italia ai fornelli. In Italia aderiscono a questa celebrazione alcuni importanti chef e gastronomi di fama internazionale. Sono: Giorgio Broggini, Giacomo Gallina, Filippo Gozzoli a Milano; Luigi Cremona con Gabriele Terralavoro e Marco Bottega a Tivoli; Andrea Cristofoletto a Bolzano; Gianfelice Guerrini alla Ferrari di Maranello; Mario Musoni a Montescano, in provincia di Pavia; Aldo Palaoro a Verbania, Massimiliano Sepe a Fondi, in provincia di Latina; Piero Pulli a Carignano e Giovanni Grasso a San Maurizio Canadese, in provincia di Torino; Andrea Pini a Soloarolo, in provincia di Ravenna e Max Telloli a Modena.
Fonte: sito Itchefs-gvci.com