Torna a Pagani (Salerno) la prima domenica dopo Pasqua la processione della “Madonna del Carmelo” o “delle galline”, festa dedicata alla Vergine. I festeggiamenti quest’anno iniziano venerdi’ 17 aprile, quando il Santuario è aperto ai fedeli, e si protraggono per alcuni giorni. La processione è in programma per il giorno 19 alle 9,00. La statua lignea ottocentesca della Madonna dai boccoli rossi, dalle nove in punto attraversa vicoli, cortili, centro e periferia della città. I fedeli, a migliaia, fanno volare coriandoli dalle proprie abitazioni addobbate con drappi. I più devoti offrono galline, colombi, pavoni e soldi. Questo rito dal nome insolito affonda le sue radici in un episodio leggendario che vuole che l”effigie della Madonna sia stata ritrovata nel XVI secolo sotterrata in epoca remota (VIII-IX secolo) grazie al ‘raspare’ di alcune galline, animali anche oggi sono messe ai piedi della statua durante i riti in omaggio alla Vergine. Al culto dell’immagine dette un forte impulso la guarigione di uno storpio avvenuta agli inizi del secolo XVII e attribuita all’intervento della Madonna. Si iniziò cosi’ la costruzione della chiesa a lei dedicata, che dalla metà dal 1954 è stata elevata a Santuario Mariano. Quello di Pagani è un rito contadino che tipicamente unisce sacro e profano: accanto alla processione si svolgono per tutta la notte danze e musica, fino a quando le tammorre vengono deposte alla Madonna e si rinvia all’anno nuovo. (vai) a un video su Youtube.