Ha inaugurato poche ore fa a Napoli la prima esposizione italiana dedicata Louise Bourgeois. Al Museo di Capodimonte in mostra le opere, sessanta in tutto, dell’artista divenuta negli ultimi decenni una icona della modernità, eseguite lungo l’arco di tutta l’attività. Nata a Parigi nel 1911, la Bourgeois si trasferisce col marito Robert Goldwater nel 1938 a New York, dove vive e dove ha avuto modo di iniziare la sua carriera artistica vera e propria, spaziando, con la sua vastissima produzione, nell’uso di tecniche diverse, ma sempre specialmente rivolta alla creazione di forme scultoree. Tramite la scultura, con marmi, tessuti e materiali sintetici, scandaglia i traumi, le paure, le sofferenze raccontando le prime emozioni della sua infanzia in Francia. Lungo il percorso espositivo, saranno esposte anche, in anteprima, due nuove installazioni della celebre serie delle Cells. La mostra è progettata e realizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e dallo Studio Louise Bourgeois; promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Campania, dall’ Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, in collaborazione con la Provincia di Napoli e il Comune di Napoli. Il biglietto intero costa 9 euro, il ridotto 4,50 e l’orario ridotto (dalle ore 14.00 alle ore 17.00) 7 euro. Per informazioni: 081 7499246 (dal lunedi’ al venerdì dalle 9.30 alle 13.30).
Foto:Le travail arachnoïde di fronte al Museo di Bilbao (Spagna) da Wikimedia