L’Associazione Placido Rizzotto Onlus, con il patrocino del Comune di Melito di Napoli e della Regione Campania, dà vita al MelitoMusicFest, la rassegna dedicata al tema della raccolta differenziata ed alla sensibilizzazione dei cittadini sulle modalità di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Lo scopo è quello di veicolare il messaggio dei rifiuti come risorsa. Per una volta, insomma, “munnezza” vuol far rima con “ricchezza”.
Partecipano alla manifestazione gruppi affermati ed emergenti del panorama musicale campano e nazionale. L’ingresso è libero ma per assistere agli spettacoli ciascun cittadino dovrà versare una quota fissa di rifiuti differenziati.
Giusi Guido, l’organizzatrice, racconta il Times online (vai), porta come esempio: 5 bottiglie di plastica, 2 bottiglie di vetro e 4 giornali.
Inaugurato ieri, il festival prevede nella mattinata di domani il coinvolgimento dei più piccoli in attività ludiche e di animazione basate sulla differenziazione dei rifiuti. Risonerà per le strade del centro il munnezza’s sound: i bidoni della spazzatura utilizzati come tamburi dagli abili Bidon Villarik. Seguiranno tammorriate ed artisti di strada e, poi, alle 20,00, nella piazza principale, al via il concerto conclusivo. Testimonial dell’iniziativa è padre Alex Zanotelli.