Il 19 gennaio, ore 14,30 in Piazza Carità, a Napoli si svolge “Voler bene alla Campania», manifestazione nazionale indetta da Legambiente. A ricodarlo è Il Sole 24 Ore di ieri, cui rimando (vai), che racconta la Campania che ricicla. Piccoli comuni in ogni provincia, hanno superato la soglia minima del 35%.
L’articolo si intitola, appunto, “C’è una Campania virtuosa: sono 145 i comuni «ricicloni»“.
E gli altri? La gente comune risponderebbe, ferma, che non c’è dove depositare i sacchetti differenziati per tipologia, che nessuno li ritira e che poi, finisce nuovamente tutto insieme, per via del fatto che il ciclo non è ancora completo. Come sempre, nelle situazioni complesse e antiche come questa la verità è difficile da individuare e si rischia di essere parziali. Certo è che con la situazione attuale mettere la carta da una parte, il vetro da un’altra e l’umido ancora altrove, è dura. La montagna è unica e multicolore.
Intanto, ha riportato la notizia il web, ma anche le agenzie di stampa, non si spegne l’ironia dei partenopei che addirittura hanno messo on line in vendita l’immondizia originale. L’idea è di un utente di E-Bay (vai) e “l’articolo” si trova a Torre del Greco. L’asta, che scade il 17 gennaio, vede, al momento, otto interessati. Il prezzo si aggira intorno ai 10 euro.