C’è grande fermento intorno alla carne di bufalo in questi mesi.
Prospettive positive per il settore dovute al crescente interesse da parte dei consumatori, hanno via via accresciuto le sue potenzialità produttive e ha guadagnato forza l’iniziativa di valorizzazione e tutela di questo prodotto intrapresa dal Consorzio della Carne di Bufalo Campana costituitosi a Caserta che riunisce i tre maggiori produttori di carne di bufalo della regione. Obiettivo l’ottenimento dell’Indicazione geografica protetta.
Pochi giorni fa, poi, l’audizione pubblica per l’accertamento del disciplinare rientrante nell’iter procedurale per il riconoscimento delle denominazioni proposte ai sensi del regolamento CE n. 510/06.
La carne bufalina ha delle caratteristiche peculiari rispetto a quella vaccina: ha un minore contenuto di colesterolo e lipidi, è ricca in ferro e proteine e al gusto risulta più tenera, succosa e sapida. La sua area di produzione è coincidente con quella della denominazione d’origine protetta Mozzarella di bufala campana (DOP) ed interessa la Campania, il basso Lazio nonché la Puglia ed il Molise.
Da oggi pomeriggio, poi, e fino al 22 prossimo, si svolge a Caserta l’8° Congresso Mondiale del Bufalo. Un incontro da tenere sott’occhio in un momento decisivo come questo per l’intera filiera.
Il sottotitolo del Congresso, che vede l’adesione di partecipanti da 39 Paesi dei 5 continenti, ha ricordato il presidente dell’Anasb Raffaele Garofalo, è “Bufalo animale sociale” per sottolineare come la bufala sia già oggi in alcuni Paesi la principale fonte di proteine.
Fra i Paesi, aggiungo io, nei quali in bufalo ha una valenza molto speciale c’è l’Indonesia.
Qui i Toraja, che ho avuto il piacere di conoscere quest’estate, danno vita a dei riti funebri molto speciali di cui vi parlerò in un prossimo Monicotterando. Per ora vi rimando solo alla pagina dell’Anasb che, devo dire con mia sorpresa, ne parla. Si perchè, sappiate, che lì il bufalo non fa la parte del leone. Rinforzatevi lo stomaco ed aspettate il prossimo post ricco in particolari.