No alla cementificazione, si alla concentrazione delle risorse finanziare su progetti di sviluppo su piccola scala legati all’agricoltura e si al macello a Ischia, magari in forma cooperativa per incentivare una produzione tradizionale e di qualità. Questi i punti emersi dalla riunione promossa dalla condotta di Slow Food Ischia e Procida alla quale ha partecipato il presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese. Tra gli ospiti: Corrado Barberis, Beppe Bigazzi e e Gianfranco Vissani. La racconto sul sito di Luciano Pignataro (vai). L’idea: Ischia come modello per le isole del Mediterraneo, grazie ad un impegno condiviso tra Associazione, amministrazioni locali e cittadini. Se ne parlerà ancora a Terra Madre Day il 10 dicembre e poi, se tutto andrà per il meglio, a Torino, a Terra Madre 2010.