E’ stato un anno ricco e impegnativo. Volendolo riassumere, l’anno per tirare le somme di molti altri. Un anno ricco di soddisfazioni, nel quale ho realizzato alcune buone cose: la App per Iphone e Ipad sulla pizza con Luciano Pignataro Wine Blog; l’edizione 2013 di Slow Wine come collaboratrice del gruppo di Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni; alcuni articoli per la bella rivista Slow Food e la presentazione con la bravissima direttrice Silvia Ceriani al Salone del Gusto; Il Falerno a Napoli che ho organizzato per il Luciano Pignataro Wine Blog a Villa Domi come prima rassegna su tutte le aziende di Falerno esistenti; una serie di altri lavori su vino e cibo con Startmedia.it; la firma del Manifesto sulla pizza italiana contemporanea presso il Molino Quaglia che è un punto di discussione attualissimo; la Locanda a Patmos, in Grecia, con mio marito dove sono chef e strategist e, infine, la Guida alle Migliori Pizzerie che il prossimo anno presenterò a Roma. E poi: i laboratori Pizzalab con tanti colleghi, la presentazione della Guida a Le Strade della Mozzarella con Albert Sapere e Barbara Guerra e quella a Napoli al Circolo Savoia con Luigi Cremona.
Per il 2013 prevedo l’intensificarsi della collaborazione con tre tra i più interessanti colleghi che due occasioni di studio come il Master su Tradizioni e Culture del Mediterraneo ideato dal professor Marino Niola e il Master Vino a Roma mi hanno regalato: Antonio Puzzi e Ursula Pruegger di Ulimengo. Così come la militanza sul campo mi ha regalato la conoscenza della terza: la brava e agguerrita Margherita Rizzuto. Il tutto non senza Aurelio Speranza, Startmedia, e con alcuni contributi pizzosi per il blog di Luciano Pignataro. Ma ci saranno tante novità che scopriremo insieme.
Mi riprometto due cose, professionalmente parlando: una degustazione con un degustatore da sogno che ha scritto un articolo da sogno su Volnay (si riconoscerà?) e di conoscere a fondo i vini greci. Prima di molte tappe: Atene 2013. Grazie a chi mi ha accompagnato in questo 2012. A Napoli e alla sua pizza per essersi concesse alla mia penna; a chi mi ha copiato e chi non mi sopporta (la loro invidia, si dice a Napoli, è la mia forza); a chi mi vuole bene perchè senzadi lui non potrei vivere; alla mia famiglia, al mio editore Franco Ciociano per la sua fiducia; a chi rispetta professionalmente le donne degustatrici di vino e gli offre un posto al tavolo della degustazione; alla Grecia che mi accolto con il suo mare; a chi mi accoglie con un sorriso e mi dimostra l’apprezzamento per mio lavoro. Non vi deluderò mai.
Stay tuned! Ma per ora riposatevi … e tanti auguri.