Il 2012 sarà ricordato gastronomicamente come l’anno della pizza. Non si parla di altro e anche le manifestazioni più colladaute e collocate nel firmamento gastronomico nazionale, dedicano a questa grande pietanza della tradizione uno spazio consono. Una su tutte: quello che il gastronomo Luigi Cremona annualmente apre sul lungomare di Napoli nell’ambito di Vitigno Italia. Nelle immagini (Furia, Witaly, Sorbillo) vediamo il momento di questa mattina alle 5,30 nel quale viene scaricato al Circolo Savoia il forno del maestro Stefano Ferrara (di lui parlo annche nella Guida)
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Da oggi alle 16,00 e fino a lunedi’ si alterneranno, Napoli contro tutti, tanti pizzaioli: napoletani – come i Lombardi, Sorbillo, Ciro Salvo ma anche il tramontino Giordano – contro i colleghi da Roma in su. Uno scontro amichevole e gustoso nel quale vincerà la pizza. Ovviamente. La Guida alle Migliori Pizzerie di Napoli e della Campania, grazie all’accoglienza di Lorenza Vitali e Luigi Cremona, avrà un suo spazio di presentazione.
Ma non è tutto qui, Napoli brucia del fuoco della pizza in questi giorni. Il 21 alla Città della Scienza si svolge PizzaUp – incontro di studio, laboratori e performance – con altrettanti pizzaioli di gran livello. Dalle 14,30. Si chiude le degustazioni delle pizze di Luigi Acciaio, Renato Bosco, Gianfranco Iervolino, Michele Leo, Franco Pepe, Ernesto Varricchio, Guglielmo Vuolo. Io sarò con Luciano Pignataro e Marco Valletta in due momenti di questa giornata che il Molino Quaglia dedica all’approfondimento della lievitazione.
C’è poi ancora la manifestazione promossa dall’Apn al Vulcano Buono: il Campionato Mondiale del Pizzaiolo.
Pizza, Pizza e Pizza. Il 2012 è il trionfo della cultura della pizza e noi crediamo di aver dato un piccolo piccolissimo contributo a tutto questo. Senza inventare nulla perchè era già tutto scritto nella storia del capoluogo napoletano.
A luglio 2011 – con un lavoro iniziato gia un anno prima – usciva la Guida alle Migliori Pizzerie di Napoli e della Campania per Iphone e Ipad scritta da me per Lucianopignatarowineblog mentre, da poco più di un mese, con la primavera, è uscito il libro che recensisce oltre 60 pizzerie per le edizioni dell’Ippogrifo. Incredibilmente, infatti, al di là di pochi testi – nessun professionista aveva dedicato alla Pizza (la povera negletta pizza!) un lavoro sistematico di recensione e valutazione. Oggi questo lavoro esiste e può essere un punto di partenza per rendere giustizia ai grandi maestri del passato e del presente. Con l’augurio che i pizzaioli siano sempre più orgogliosi del loro lavoro e che studino sempre di più per dare forma a una comunicazione moderna e chiara di un’arte che non può più solo rimanere confinata nell’ambito della famiglia e degli stretti collaboratori. Nella certezza che storia e manualità restano un patrimonio non ripetibile che apparterrà a Napoli per sempre.
Insomma questo week end a Napoli è strepitoso. Senza dimenticare una delle manifestazioni che più amo in assoluto: Vitigno Italia, nel trecentesco Castel dell’Ovo: Mostra e degustazioni delle produzioni da Vitigno autoctono.