con Akio Nishikawa |
PRESTO SU WWW.LUCIANOPIGNATARO.IT TUTTI DETTAGLI Si è conclusa ieri a tarda notte, con le pizze con i Presidi di Slow Food ideate dai pizzaioli in performance, Anteprima di PizzaUp, la tappa napoletana dell’ iniziativa di studio e degustazione promossa dall’Università della Pizzadi Vighizzolo d’Este (Pd). Il Simposio tecnico sulla pizza italiana di PizzaUp non si è fatta mancare nulla: seminario tecnico dedicato agli operatori, tavola rotonda con i protagonisti della evoluzione in atto nella pizza campana e italiana in genere e infine tasting a “pizze coperte” e “scoperte” nella bella sala con affaccio sul mare della Città del Gusto. Dalle ore 18.00, poi, “Storie di straordinaria lievitazione”, il dibattito moderato dal giornalista Luciano Pignataro e da me. Dalle 20.30 gran finale con gli Assaggi di Pizzeria Dinamica realizzati con la farina Petra del Molino Quaglia e ingredienti della Campania. In abbinamento i vini della Cantina Astroni, azienda dell’areale dei Campi Flegrei (Napoli): Astro Spumante da Falanghina in purezza, il nuovo Astrorosa e Colle Rotondella da uve Piedirosso.
Si sono raccontanti – intervistati tra uno spicchio e l’altro da Marco Valletta (Segretario della Nazionale Italiana Cuochi) e me – i partecipanti alla degustazione e i pizzaioli che hanno proposto le loro Margherite, Marinara con acciughe e creazione con i Presidi Slow Food: Luigi Acciaio della Pizzeria Alleria di Treviso; Renato Bosco della Pizzeria Saporè di San Martino Buon Albergo (Verona); Gianfranco Iervolino della Pizzeria Lucignolo Bella Vita di Boscotrecase; Michele Leo pizzaiolo di casa (Città del Gusto); Franco Pepe della Pizzeria Pepe di Caiazzo (Caserta); Ernesto Varricchio della Pizzeria Oasi dell’Antica Quercia di Benevento; Guglielmo Vuolo della Pizzeria Fratelli Vuolo di Casalnuovo.