Si tratta di una farsa tutta da ridere scritta dal napoletanissimo Antonio Petito che, partendo dalla celebre tragedia di Silvio Pellico, la rivisita mettendosi dalla parte del popolo, ponendo in contrasto il linguaggio toscano alto della tradizione letteraria nazionale con il “parlato” popolare, il basso del dialetto.
La trama di questa commedia in due atti è tanto semplice quanto piacevole da seguire: in una famosa Compagnia teatrale italiana sta per principiare la famosa Francesca da Rimini di Silvio Pellico. Ma un imprevisto scuote il gruppo, cominciano a litigare tra loro e lasciano il teatro. La sala è piena di gente. Nella stessa serata si svolgeva un’altra commedia, una farsa dialettale interpretata da poveri guitti. Toccherà proprio a loro cimentarsi con un copione scritto in lingua italiana e con il quale non hanno nulla a che fare, chiedendo spesso l’aiuto del pubblico, che sarà “costretto” a collaborare per la buona riuscita della rappresentazione.
Gli equivoci, i malintesi, i paradossi linguistici che nascono dal conflitto tra il copione originale e la lettura che cercano di darne i poveri attori delle farse genera un fuoco di fila di battute, scherzi, giochi di parole, doppi sensi e travestimenti.
Per quanto riguarda l’aspetto “mangereccio” sono previsti due momenti piacevoli: prima il salato, con rustiche varie, accompagnato da un buon bicchiere di vino e poi assaggi di dolce da gustare sorseggiando il tanto amato limoncello.
Questo evento è il primo di una serie di appuntamenti mensili che l’associazione culturale Insolitaguida organizzerà in collaborazione con la Compagnia teatrale di Giulio Carfora.
Per prendere parte all’apericena ( contributo di partecipazione 20 € ) che avrà luogo domenica 22 gennaio 2011 alle ore 19:00 presso il Teatro Cabaret Insolitaguida ( nella centralissima Piazza Dante) occorre prenotarsi chiamando il 338 81 05 370 oppure consultando il sito istituzionale dell’associazione www.insolitaguida.it dove è possibile conoscere tutti gli eventi insoliti poco consueti organizzati a Napoli per i napoletani e non solo.