Dal 23 dicembre al 6 gennaio, presso l’oratorio San Benedetto in Faiano, saranno esposte le opere e cose di Agostino Garofalo. La mostra, intitolata “I silenzi ritrovati”, ha lo scopo, oltre che di proporre al pubblico un artista interessante sotto il profilo tecnico e umano, di estrapolarne le tre opere più rappresentative che andranno a suggello delle etichette dell’azienda Terra di Vento, promotrice dell’iniziativa, per un serie limitata di edizioni magnum 2009 dei tre vini prodotti dall’azienda. Ubicata sulle colline di Macchia Morese, infatti, l’azienda Terra di Vento di Pontecagnano Faiano (Salerno), punta a valorizzare una terra, quella dei Picentini, che è valore per le proprie radici, e con Opus, il vino, che è frutto di lavoro, di passione e d’attesa, diventa una vera e propria opera d’arte della natura. Anche quest’anno, sarà disponibile per l’evento il catalogo della rassegna, che raccoglie, la vita, i ricordi e tutte le opere dell’artista faianese scomparso due anni fa. Eventuali offerte saranno devolute alla chiesa di San Benedetto in Faiano che, su iniziativa del suo parroco don Giuseppe Salomone, ha deciso d’intitolare, in ricordo del loro concittadino, una vetrata del loggione.
L’intero progetto si concluderà, domenica 24 gennaio all’interno della cantina Terra di Vento, dove tra le opere dell’artista e la degustazione dei tre vini prodotti, saranno presentate in anteprima le bottiglie magnum 2009, portatrici delle tre immagini scelte di Garofalo. Dopo il successo della passata edizione, che ha rivisitato le “carte perse” di Pietro Favilena, anche quest’anno Opus continua a promuovere eventi d’arte contemporanea, aperti gratuitamente a tutti coloro che abbiano voglia di conoscere un territorio ancora troppo poco valorizzato.