Dal 23 al 29 giugno 2008 si svolge ad Ascea il primo festival della biodiversità dedicato agli ecotipi tradizionali di legumi del Cilento. Ne saranno protagonisti il fagiolo tabacchino di Mandia, il fagiolo scritto di Terradura, il fagiolo dell’occhio (o fagiolo di Velia) provenienti da Ascea, il fagiolo regina di Gorga, il cece di Cicerale, il maracuocchio e le cicerchie di Camerota e il fagiolo di Controne. Obiettivo dell’iniziativa è favorire la conoscenza di questi prodotti e di forme etiche e responsabili di consumo basate sull’incontro diretto tra produttori, ristoratori e consumatori.
Il programma prevede degustazioni di legumi presso ristoranti della zona e un incontro di studi (sabato 28 giugno alle 19,00) presso la Fondazione Alario su “Le proteine necessarie: i grandi legumi del Cilento. Per un patto di agricoltura eco-compatibile”. Ne discuteranno: il presidente di Slow Food Campania Nino Pascale, il giornalista Luciano Pignataro, il fiduciario Slow Food di Sapri Enzo Crivella e il direttore del Museo delle Antiche Coltivazioni di Sassano Nicola Di Novella. Per informazioni contattare lo 0974 977808), oppure inviare un’e-mail ad: agricoltura@comune.ascea.sa.it.