E’ mercoledì 24 aprile il termine ultimo a disposizione delle cantine italiane per partecipare al secondo Concorso nazionale enologico dei vini Rosati, promosso dall’assessorato alle Risorse agro-alimentari della Regione Puglia, in partenariato con Assoenologi, Accademia Italiana della Vite e del Vino e Unioncamere Puglia e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole.
La selezione dei vini è prevista il 4 e il 5 maggio a Bari; durante la due giorni, nell’Hotel Villa Romanazzi Carducci, i migliori vini Rosati d’Italia saranno giudicati da una giuria composta dai maggiori esperti, enologi, giornalisti enogastronomici e addetti ai lavori. La premiazione si terrà nell’affascinante cornice del Castello Aragonese di Otranto il prossimo 18 maggio.
La novità di quest’anno è rappresentata dalla promozione dei vini vincitori, anche quelli non pugliesi, nelle fiere ed esposizioni programmate per i prossimi mesi dalla Regione Puglia. Dunque, ai vini che riusciranno a prevalere, verrà offerta una grande occasione di visibilità nazionale e internazionale.
Obiettivo del concorso, infatti, è la valorizzazione del vino Rosato che sovente, in passato, è restato in ombra rispetto ai Bianchi e ai Rossi. Nella prima edizione furono 280 le cantine e 370 le etichette partecipanti, provenienti da tutte le regioni d’Italia, che hanno consacrato l’iniziativa come un unicum a livello nazionale e punto di riferimento per la filiera del Rosato. A fare la parte del leone furono i vini veneti con sette medaglie su 21, seguiti da quelli abruzzesi (cinque medaglie), lombardi (quattro) e pugliesi (tre).
«Siamo di fronte ad un exploit senza precedenti – ricorda l’Assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni – il consumo dei Rosati, anche secondo gli studi di Vinexpo sul consumo mondiale dei vini fermi e dei vini spumanti, entro il 2016 dovrebbe segnare un aumento del 7,58%. Il Concorso, che è l’unico in Italia per questa specialità enoica in costante ascesa, proprio per questa ragione tende a propagare i suoi effetti anche al post premiazione. Contiamo, infatti – specifica Nardoni – di premiare ulteriormente i vini rosati che entreranno nel gotha del nostro concorso, facendoci accompagnare proprio dai migliori vini Rosati, che saranno espressi nell’edizione 2013, lungo i percorsi di promozione che vedranno protagoniste la Puglia e le sue specialità agro alimentari ». Grande attenzione dunque alla vetrina che il Concorso si conquisterà in tutte le fiere internazionali, anche dopo il 18 maggio, giornata della premiazione. I testimonial del concorso sono il direttore delle Guide de L’Espresso, Vini d’Italia e Ristoranti d’Italia, nonché appassionato di “Rosati” Enzo Vizzari, e la nota lady-sommelier Master Class, Adua Villa. Sono ammessi al concorso vini tranquilli, frizzanti, spumanti e divisi in diverse categorie: vini tranquilli Rosati, sia a denominazione di origine (DOP) che a indicazione geografica (IGP); vini frizzanti Rosati, sia a denominazione di origine (DOP) che a indicazione geografica (IGP), vini spumanti rosati a denominazione di origine (DOP); nella sesta e ultima categoria sia i vini spumanti Rosati a indicazione geografica tipica (IGT) che i Vini Spumanti di qualità Rosati (VSQ).
Per informazioni https://concorsorosatiditalia.it/ – tel. 080.5538860 – email info@concorsorosatiditalia.it