Il Museo Campano, fondato dal Canonico Gabriele Iannelli nel 1870 e inaugurato nel 1874, ha sede nel palazzo Antignano di Capua (Ce). Nacque per accogleire opere d’arte dell’intera area campana, rappresentando un’eccellente testimonianza della storia dei popoli che un tempo abitarono questa regione. Il prossimo 25 giugno (ore 17,00) nella sale conferenze della struttura, si presenta il progetto per il suo rilancio che prevede tra l’latro che il Musseo si apra ad una serie di eventi.
Oggetto di un’articolata opera di restauro, riqualificazione architettonica, tecnologica e multimediale sulla scorta di un bando internazionale promosso dalla Provincia di Caserta, diventa “museo che vive”. Intervengono: il commissario straordinario della Provincia di Caserta, prefetto Biagio Giliberti, il sindaco di Capua Carmine Antropoli, l’amministratore dell’impresa Vincenzo Modugno srl che sta eseguendo i lavori di restauro e riqualificazione, Raffaele Modugno, il supervisore scientifico-archeologico, Antonio De Simone, il rappresentante di Collection Eventi srl di Bologna, Stefano Cavezzi, che ha predisposto il progetto di comunicazione.