Appuntamento domenica 25 novembre con la quinta edizione di “Dietro le quinte della tua città”, la giornata nazionale di raccolta fondi per l’ambiente promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano, nata nel 2003 dalla volontà di creare un legame sempre più stretto tra la collettività e la difesa dell’ambiente e del patrimonio culturale italiano.
Protagonisti dell’iniziativa, che avrà luogo nei teatri più prestigiosi di quaranta città italiane, i personaggi storici di ciascuna delle città aderenti alla manifestazione, descritti da studiosi e relatori del mondo della cultura e dello spettacolo. Da Maria Callas a Maria Luigia d’Austria, da Enea a Ferrante Gonzaga, da Giorgio Morandi a Giuliano Montaldo, “Dietro le quinte”, grazie al racconto di Vittorio Sermonti, Giuliano Montaldo, Vittorio Sgarbi, Oliviero Toscani, Philippe Daverio e altri, sarà l’occasione per scoprire i “retroscena” di storie e personaggi di oggi e di ieri e per sostenere il FAI nella salvaguardia del patrimonio artistico e naturalistico italiano versando un contributo minimo di 10 euro (5 euro per i giovani fino a 25 anni).
A Napoli l’appuntamento è con Vittorio Sgarbi che, alle 11.00, al Complesso Monumentale di S.Lorenzo Maggiore, nel cuore antico di Napoli, introduce Antimo Cesaro, direttore dell’Istituto Politeia accompagnando gli spettatori in un viaggio tra le pinacoteche nascoste, spesso sconosciute al grande pubblico. Si tratta della Quadreria dei Girolamini, annessa all’Oratorio del complesso religioso dei Girolamini, costituita tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento dai padri della Congregazione dell’Oratorio di san Filippo Neri, e della Cappella del Monte di Pietà del Banco di Napoli, creata nel 1597 dopo che venne acquistato il palazzo di Girolamo Carafa quale nuova sede per il Sacro Monte di Pietà, istituzione benefica nata nel 1539 per iniziativa di alcuni nobili napoletani.
A Caserta al Teatro Comunale, alle 19,30, con Nunzio Areni va in scena “Amori, vizi e virtù di Re Ferdinando”. Figlio di Francesco I, Ferdinando II fu Re delle Due Sicilie dal 1830 al 1859 ed è considerato forse l’ultimo esponente di quell’assolutismo illuminato che aveva caratterizzato il Settecento europeo e napoletano.
Per informazioni: Fondo per l’Ambiente Italianoviale telefono: +39 02 467615268 o email web@fondoambiente.it.