Una competizione fra 12 comunità, mirata alla ricerca della massima qualità ed alla valorizzazione del proprio “suffritt”, cucinato secondo le proprie tradizioni. Il piatto simbolo ed identitario del giorno in cui le famiglie contadine uccidevano il maiale, assieme ad amici e parenti con la necessità di offrire un banchetto agli ospiti senza, però, consumare le parti più pregiate del sarà protagonista (dalle 9,00 in poi) alla Dogana aragonese di Flumeri (AV) il prossimo 28 febbraio.
Una manifestazione che nasce dall’esigenza di sostenere questi riti tradizionali che sono il fondamento di un prezioso patrimonio culturale da conservare, valorizzare e trasmettere alle generazioni future, le quali stanno assistendo, negli ultimi decenni, ad un inesorabile allontanamento dalle campagne e da tutto ciò che garantiva un’azione di presidio di tale civiltà.
Comunità Partecipanti alla Disfida (ore 13,00): Ariano Irpino, Ascoli Satriano, Bonito, Tammaro Fortore, Grottaminarda, Flumeri, Vallata, Taurasi, Teora, Montecalvo Irpino, Vallesaccarda e Casalbore. Comunità ospite: Condotta Slow Food Foggia e Condotta Slow Food Pistoia.
Giuria Tecnica:
Gaetano Pascale
Presidente Slow Food Campania
Luciano Pignataro
Giornalista Enogastronomico
Erasmo Timoteo
Responsabile delle Comunità del Cibo di Terra Madre Campania
Lidia Merola
Direttore di Tipeatalia
Marco Bernola
Cuoco, Flumeri
Durante la giornata si potranno degustare e acquistare i prodotti delle Comunità partecipanti alla Disfida accompagnate da esibizioni delle Comunità Sonore di Terra Madre della Valle dell’Ufita.
Per informazioni e prenotazioni: 380.9019050 – 328.6679395 – www.condottabaroniadivico.it. Costo per l’intera giornata 15 €, per i soci Slow Food 10 €.