La cena degli avanzi di Slow Food, proposta nell’ambito Ri-festival, si svolge il giorno 29 aprile 2011 al Centro Commerciale Campania. Ha un’accezione diversa da quella piccolo-borghese di rinuncia: oggi il risparmio è un valore, è uno stile di vita fatto non di rinunce per avarizia o per povertà, ma di affermazione legato a un modello di consumo che sul risparmio di energie basa l’economia e la stessa salvezza del pianeta.
La cucina borghese proposta dall’Artusi, un gastronomo dilettante, che con il suo libro “La scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene” uscito nel 1881, ha contribuito non poco all’obiettivo di “fare gli italiani”, ha anche una sua versione non di rappresentanza, fatta con gli ingredienti ricavati dagli scarti o dagli avanzi, una cucina che non è povera di per sé, ma rappresenta l’atra faccia dell’apparenza, il risparmio.MENU
Polpette di verdura
Crostatine di spaghetti
Pasticcio di polpo e patate
Pastiera di tagliolini
Frittelle dolci di pane alla cannella
I piatti saranno accompagnati da due vini campani
– Falerno del Massico, Papa
– Pallagrello bianco, Selvanova
Il docente Master of Food, Mario Basco, cercherà con i commensali l’abbinamento perfetto.
Inoltre, la preparazione di ogni piatto sarò descritta dallo chef Clemente Gaeta.
Ciascuna pietanza sarà descritta e ne verrà raccontata la storia dal docente Master of Food, Vito Trotta.Ufficio Stampa Silvia Pepe -348.4778292 – www.campania.com.