Continuano a chiamarsi “Super Tuscan” pur avendo perduto quell’irresistibile appeal che ne aveva decretato il clamoroso successo sul finire degli anni ’90. Vini che hanno segnato un’epoca, nel bene e nel male, della storia enologica italiana. Uve autoctone, quali il sangiovese, vinificate in blend con uve foresti: cabernet, merlot, syrah, ma anche sangiovese in purezza. Ancora venduti a prezzi estremamente alti.
Per rivivere questo passaggio esaltante del vino italiano attraverso l’Ais Napoli guidata da Tommaso Luongo, propone per venerdi 30 gennaio (ore 20,30), all’Enoteca Divinoinvigna la degustazione, rigorosamente alla cieca, di alcuni dei campioni più rappresentativi. Si tratta di: Lupicaia 1998 Castello del Terriccio , Guado Al Tasso 1998 Antinori , Tenuta di Trinoro 1998 Tenuta di Trinoro, Saffredi 1998 Fattoria Le Pupille, Giorgio I 1997 Fattoria La Massa, Schidione 1995 Biondi Santi Castello di Montepò, Ornellaia 2000 Tenuta dell’Ornellaia e Tignanello 2000 Antinori.
L’intero incasso sarà devoluto in beneficenza agli “Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese”, associazione italiana nata nel 2003, che si occupa di sostegno a distanza di bambini palestinesi, orfani e feriti di guerra. Il costo della serata è di 40 euro, per informazioni e prenotazioni chiamare lo 081 3722670 o scrivere divinoinvigna@libero.it.