Si va nel cuore della Rioja, nei dintorni di Haro, all’azienda vinicola López de Heredia Viña Tondonia, per il prossimo appuntamento (domani ore 20,30) con l’Enolaboratorio organizzato dall’Ais Napoli e Enoteca Divinoinvigna di Napoli.
Anno di fondazione 1877, la bodega, tra le più tradizionaliste della Spagna, sorprende il visitatore per avere una sala di degustazione dall’avveniristica silhouette disegnata dall’architetta iraniana Zhara Hadid. Tutto quello che è il processo, invece, è fermo nel tempo: secolari tini di fermentazione, grandi botti di rovere che vengono prodotte ancora oggi direttamente in azienda, cantine scavate nella roccia che si snodano attraverso ben quattro chilometri di gallerie. Stravaganza iberica per questa realtà riojana che produce rossi, rosati e bianchi dichiaratamente borderline immessi in commercio solo quando hanno già parecchi anni sulle spalle, dopo aver giocato a lungo con l’ossidazione nobile.
A condurre la degustazione in Enoteca (costo della serata 25 euro) l’inedito duo Fabio Cimmino e Bruno De Conciliis. I vini sono: Rosado Gran Reserva millesimi 1995 e 1997 e Viña Tondonia Blanco Gran Reserva millesimi 1981 e 1988.
Per informazioni e prenotazioni: 0813722670 o via email: divinoinvigna@libero.it.
Foto: www.abiyoyo.com