Napoli chiama il Trentino: la Città del Gusto di Napoli apre le porte ai produttori di TRENTODOC ad un grande incontro degustazione che scoprirà le infinite sfumature delle bollicine trentine in abbinamento alla cucina partenopea. Un matrimonio insolito quanto gustoso, all’insegna della qualità, della leggerezza, dell’allegria.
Il programma della serata:
ore 18.00 – 19.30
Seminario di degustazione TRENTODOC rivolto ad operatori e stampa di settore, condotto da Daniele Cernilli, direttore responsabile editoriale Gambero Rosso e Roberto Anesi, sommelier trentino. In degustazione 10 importanti riserve TRENTODOC: per un bere importante, ricco di piacevolezza, per lasciare andare i sensi, alla scoperta di evoluzioni inaspettate. In questo caso la bottiglia si presta anche ad essere sorseggiata lentamente anche da sola, al di là dei pasti.>
(Ingresso riservato a giornalisti e operatori del settore su prenotazione)
Dalle ore 20.00 alle 23.00 (evento su prenotazione)
Grande festa-degustazione: vini trentini e cucina partenopea. I produttori trentini sono orgogliosi di far degustare l’eccellenza TRENTODOC, simbolo del territorio. AlfonsoCaputo della Taverna del Capitano di Nerano e il trentino Cristian Bertol del ristorante Orso Grigio di Ronzone, vincitore del torneo alla prova del cuoco Rai Uno anno 2009, delizieranno gli ospiti con un menu a quattro mani.
Durante la serata si esibiranno in uno show cooking combinato: sotto gli occhi degli ospiti daranno dimostrazione di una vera e propria cucina fusion.
Dalle ore 23.00
La serata proseguirà con un ulteriore magico incontro. LA PIZZA ! Scenografie e costumi tradizionali faranno da cornice ai gustosi tranci di pizza preparati dal maestro Michele Leo
(Ingresso aperto al pubblico 12,00 a persona)
I protagonisti:
Viticoltori da secoli, famiglie che seguono antiche tradizioni, ma pure giovani appassionati alla vite; grandi maison apprezzate in tutto il mondo e piccole e ferventi realtà artigianali: sono questi gli spumantisti presenti a Napoli il 5 ottobre. Ventisette realtà aziendali, ventisette modi di fare metodo classico, trentanove etichette, un’unica terra: il Trentino.