Il 6 settembre 2012, a Vico Equense (Na), s’inaugura il programma delle “Cene dell’Alleanza”, con un appuntamento al ristorante Il Cellaio di Don Gennaro, che vi conquisterà con i sapori mediterranei del Golfo di Napoli. Questi appuntamenti contribuiscono a far conoscere l’Alleanza tra i cuochi italiani e i Presìdi Slow Food che, da ormai tre anni a questa parte, rappresenta l’incontro tra gli chef del nostro Paese e le piccole produzioni agroalimentari del territorio, patrimonio di qualità gastronomica e saperi della tradizione tutelati e sostenuti dai progetti di Slow Food. Cinque sono gli appuntamenti in calendario nei prossimi due mesi in altrettante regioni italiane. «Scegliamo un cibo non solo per mangiare meglio, ma anche per pensare meglio, perché dietro un ingrediente c’è il territorio, c’è la storia di un luogo e di chi produce. È fondamentale che il cuoco diventi il vero comunicatore delle sue materie prime, dei metodi di selezione dei produttori e dei piatti che decide di mettere nella sua carta». Le parole di Vittorio Fusari, chef stellato della Dispensa Pani e Vini di Torbiato d’Adro, tra i primi cuochi promotori dell’Alleanza, descrivono perfettamente l’importanza di unire il prodotto e il suo “artigiano”, la risorsa e il suo custode. Da quando è nata, l’Alleanza è diventata una vera e propria rete che coinvolge produttori, prodotti dei Presìdi e oltre 300 osterie e ristoranti. I cuochi, aderendo alla filosofia di Slow Food, scelgono materie prime locali, rispettano la loro stagionalità, si confrontano con i produttori per conoscere e valorizzare i prodotti rendendoli protagonisti delle loro preparazioni che nel menù appaiono accanto al logo ufficiale dei Presìdi Slow Food. Per vedere l’elenco completo dei ristoranti aderenti al progetto visita il sito della Fondazione Slow Food. Le “Cene dell’Alleanza”, i cui ricavati sono destinati a finanziare i progetti dei Presìdi, sono sostenute quest’anno, dal Consorzio Franciacorta, solida e importante realtà del settore vinicolo italiano che metterà a disposizione le proprie bottiglie per accompagnare gli eventi arricchendo con un altro prodotto di qualità la già notevole offerta gastronomica. Il Franciacorta è il primo vino italiano, prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia, ad avere ottenuto il massimo riconoscimento enologico DOCG. “L’unicità del Made in Italy – commenta Maurizio Zanella, presidente del Consorzio Franciacorta – trova nuova conferma ed espressione nella sinergia tra Franciacorta e Slow Food, che racconta con gusto ed eleganza i territori, le tradizioni, la storia dei prodotti più rappresentativi di una delle nostre ricchezze più autentiche. Le cene dell’alleanza sono il contesto ideale per apprezzare tale sintonia. Franciacorta è ideale a tutto pasto: grazie alle varie tipologie Brut, Extra Brut, Satèn, Rosé e Riserva, si abbina con equilibrio e armonia a tutti i piatti delle regioni italiane, realizzando concretamente una vera unione di passioni”. Di seguito il menù dell’evento inaugurale con i vini del Consorzio Franciacorta in abbinamento. 6 settembre: Il Cellaio di Don Gennaro – Vico Equense (Na): La cucina de Il Cellaio di Don Gennaro è tipicamente campana, tradizionalmente legata ai piatti di mare, rispetta la stagionalità nelle ricette dei suoi piatti, coltiva direttamente alcune materie prime nell’orto o le recupera dai produttori locali. Entreè con Franciacorta Rosé Bombetta di mais al profumo di colatura di alici di Cetara Aliciotti gratinati • Antipasto con Franciacorta Satèn Polipo e fagioli dente di morto di Acerra con crostino aromatico • Primo piatto con Franciacorta Brut Lo scuncillo strascinato in caso non sia possibile reperire la materia prima sarà sostituito da “Genovese di baccalà” con cipolla rossa di Acquaviva • Secondo piatto con Franciacorta Extra Brut Sformato di pesce serra con concassè di pomodoro San Marzano accompagnato da ricotta dei Monti Vicani al profumo di limone Gateau al basilico Fritto misto di verdurine dell’orto Papaccella napoletana imbottita • Dolce Torta di ricotta al profumo di limone I Presìdi sono progetti di Slow Food che tutelano piccole produzioni di qualità da salvaguardare, realizzate secondo pratiche tradizionali. I produttori dei Presìdi Slow Food: La colatura tradizionale di Alici di Cetara è stata prodotta da: Battista Delfino di Cetara (Sa) I fagioli dente di morto di Acerra e la Papacella napoletana sono stati coltivati da: Bruno Sodano di Pomigliano d’Arco (Na) I pomodori San Marzano sono stati coltivati da: Cooperativa Agricola Agrigenus Il programma delle Cene dell’Alleanza 2012: 6 settembre: Il Cellaio di Don Gennaro – Vico Equense (Na) 12 settembre: Bistrot del Mondo, Osteria Da Bobo All’Acciaiolo – Scandicci (Fi) 4 ottobre: Ristorante Spirito Divino – Roma 12 ottobre: Trattoria al Bersagliere – Verona 27 ottobre: Ristorante Albergo Agenzia di Pollenzo – Pollenzo, Bra (Cn), all’interno del programma del Salone del Gusto e Terra Madre
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