Ultimi appuntamenti con il calendario di incontri dedicati a cucina e vini ideati da Giulia Cannada Bartoli per la Trattoria Sessantanove .
Ne sono stati protagonisti i territori di tutte le province della Campania, con un occhio particolare per Sannio e Cilento. Ma non è mancata qualche incursione in Puglia, Lucania e Sicilia.
Ospite della serata del 7 maggio 2008 è la storica azienda siciliana dei Principi Spadafora, ubicata nella zona di Monreale, guidata, dal 1988, dal figlio di Don Pietro dei Principi di Spadafora, Francesco. Sono sue l’attenzione prestata ai temi della qualità e l’introduzione di moderni criteri di coltivazione delle uve e di vinificazione in cantina.
Nasce così, nel 1993, la prima bottiglia di “Don Pietro” rosso, dedicata al padre, l’inizio di un’avventura fatta di entusiasmo e tenacia, ancora tutta da vivere con la fiducia di crescere ogni giorno di più.
Oggi l’azienda conta 180 ettari di cui 100 coltivati a vigneti, riscaldati da un sole caldo ed attraversati da un vento fresco, dove vengono trasformate esclusivamente le uve di proprietà tra i 250 ed i 450 metri sul livello del mare. I vitigni coltivati sono un mix tra autoctono e alloctono cd “tradizionale”, cioè quei vitigni internazionali che hanno attecchito con buoni risultati.
Tra quelli a bacca bianca ritroviamo Inzolia, Grillo e Cataratto, ma anche Chardonnay e Sauvignon Blanc e Nero d’Avola, Syrah e Merlot tra quelli a bacca rossa.
Per la serata lo chef della Trattoria Sessantanove propone un menù degustazione a base di piatti della tradizione siciliana (costo della serata 35 euro) in abbinamento a Don Pietro Bianco Sicilia Igt 2007, Schietto Sicilia Igt 2007 e Don Pietro Rosso Sicilia Igt 2006. Per informazioni e prenotazioni: 081 682663.
Ospite della serata del 7 maggio 2008 è la storica azienda siciliana dei Principi Spadafora, ubicata nella zona di Monreale, guidata, dal 1988, dal figlio di Don Pietro dei Principi di Spadafora, Francesco. Sono sue l’attenzione prestata ai temi della qualità e l’introduzione di moderni criteri di coltivazione delle uve e di vinificazione in cantina.
Nasce così, nel 1993, la prima bottiglia di “Don Pietro” rosso, dedicata al padre, l’inizio di un’avventura fatta di entusiasmo e tenacia, ancora tutta da vivere con la fiducia di crescere ogni giorno di più.
Oggi l’azienda conta 180 ettari di cui 100 coltivati a vigneti, riscaldati da un sole caldo ed attraversati da un vento fresco, dove vengono trasformate esclusivamente le uve di proprietà tra i 250 ed i 450 metri sul livello del mare. I vitigni coltivati sono un mix tra autoctono e alloctono cd “tradizionale”, cioè quei vitigni internazionali che hanno attecchito con buoni risultati.
Tra quelli a bacca bianca ritroviamo Inzolia, Grillo e Cataratto, ma anche Chardonnay e Sauvignon Blanc e Nero d’Avola, Syrah e Merlot tra quelli a bacca rossa.
Per la serata lo chef della Trattoria Sessantanove propone un menù degustazione a base di piatti della tradizione siciliana (costo della serata 35 euro) in abbinamento a Don Pietro Bianco Sicilia Igt 2007, Schietto Sicilia Igt 2007 e Don Pietro Rosso Sicilia Igt 2006. Per informazioni e prenotazioni: 081 682663.
Immagine: Monreale, la Cattedrale