E’ un Vinitaly ricco per la Tenuta Adolfo Spada quello che inizia domani per concludersi il giorno 11.
L’azienda torna al Salone con una serie di novità e un’importante iniziativa di carattere scientifico. Oltre alle proprie classiche etichette, e alle nuove frutto del consolidarsi della sua esperienza su vitigni tradizionali campani come Piedirosso, Fiano e Greco presenta, nel corso di una degustazione – convegno i risultati della ricerca universitaria condotta dalla vendemmia 2009 su un vitigno di gran valore e quasi estinto della campagna campana: l’Asprinio.
Protagonisti dell’incontro di “Piccoli vitigni crescono: l’Asprinio e il suo studio”, in programma il 9 aprile (ore 11,00 Palaexpo), saranno Ernesto Spada, titolare con il fratello Vincenzo della Tenuta Adolfo Spada ubicata nel cuore del Parco di Roccamonfina, al confine con il Lazio, e alcuni grandi esperti e accademici: i professori Attilio Scienza e Eugenio Pomarici, la dottoressa Antonella Monaco e i giornalisti Luciano Pignataro e Monica Piscitelli.
Nelle due ore previste, oltre ai risultati dello studio agronomico ed enologico su questo raro e piccolo vitigno a bacca bianca campano decantato da Papa Paolo III, da Luigi Veronelli e da Mario Soldati, si degusteranno l’Asprinio Bianco Terre del Volturno Igt 2010 e l’Asprinio Spumante Brut 2010 destinati a essere un market test in vista di una futura commercializzazione.
Nel corso del Salone, poi, la Tenuta Adolfo Spada (stand 118 del Padiglione della Regione Campania, area Provincia di Caserta) proporrà in degustazione le anteprime delle sue classiche e apprezzate etichette da invecchiamento: I CRU – Gladius 2008, FiorFlòres 2010 e Sabus 2010 – rispettivamente, Selezioni da Aglianico, Falanghina e Piedirosso delle Vigne d’Alto (Gladius) e Camporosso (FiorFlòres e Sabus); ma anche i tre nuovi GALLICIUS, gamma di vini monovitigno lavorati in solo acciaio, già apprezzata per le sue versioni Falanghina e Aglianico in purezza ai quali, dal 2011, si aggiungono un Piedirosso, un Fiano e un Greco.
IL CONVEGNO – DEGUSTAZIONE :“Piccoli vitigni crescono: l’Asprinio e il suo studio”
Sabato 9 aprile, alle ore 11,00, sala A (primo piano) Palaexpo A2
IL PROGRAMMA:
ore 11,00
– L’Asprinio, il sogno bianco. (introduzione di Luciano Pignataro, Giornalista)
– La coltivazione del vitigno Asprinio e i caratteri del vino. (Prof. Attilio Scienza, Dipartimento di Produzione Vegetale dell’Università degli Studi di Milano)
– La ricerca 2009/2011 sull’Asprinio della Tenuta Adolfo Spada. (Antonella Monaco, Dipartimento di Arboricoltura, Botanica e Patologia Vegetale Università degli Studi Federico II di Napoli)
– La sperimentazione enologica Spada e il perché di una passione. (Ernesto Spada)
– Vini da vitigni autoctoni: una moda o un investimento per il futuro? (Prof. Eugenio Pomarici, Dipartimento di Economia e Politica Agraria dell’Università degli Studi Federico II di Napoli
12,15:
– Asprinio Bianco e Asprinio Spumante Brut: passeggiata nel bicchiere a due anime. (Monica Piscitelli, Giornalista e responsabile della comunicazione strategica dell’azienda)
Discussione e impressioni
Moderazione: Luciano Pignataro
Diversi i momenti per incontrare la famiglia Spada e i suoi vini, al Vnitaly. Ecco dove e in quali occasioni:
– Venerdi’ 8 aprile
L’Associazione Culturale Architempo ha organizzato in collaborazione con la condotta Slow Food di Caserta e la condotta Slow Food del Vesuvio per le ore 17.00 nello spazio della Regione Campania un’orizzontale tra i vini vulcanici.
Con il FiorFlòres 2010 Igt Roccamonfina in degustazione, per la selezione curata dalla sommelier Mariateresa Lanza: Az. Masseria Felicia Anthologia Falerno del Massico bianco 2010 Az. Telaro Vendemmia tardiva Falanghina 2010 I vini in degustazione proposti dalla condotta Vesuvio: Az. Cantina del Vesuvio Lacryma Christi bianco 2009 Az. Sorrentino Katalo’ 2008 Az. Villa Dora Vigna Vulcano Lacryma Christi 2002
– Sabato 9 aprile
Convegno e degustazione di Asprinio dal titolo “Piccoli vitigni crescono: l’Asprinio e il suo studio”
– Domenica 10 aprile
Ore 16,00 nell’ambito di “I vitigni autoctone. Sei storie campane”, degustazione nell’area centrale del Padiglione della Campania, a cura dell’Ais Campania:
Gladius Roccamonfina igt Tenuta Adolfo Spada 2007 insieme a Piedirosso dei Campi Flegrei doc La Sibilla; Fiano d’avellino docg 2009 Pietramara etichetta bianca I Favati; Sabbie di sopra il Bosco Nanni Copè; Greco di Tufo docg Vigna Cicogna Benito Ferrara,Terra D’Eclano Quintodecimo.
Infine, al 45esimo Vinitaly, la Tenuta Adolfo Spada, oltre che allo stand 118 della Regione Campania (area provincia di Caserta), è presso quello delle Donne del Vino al box 25 tra i Padiglioni 6/7 dove sarà in degustazione FiorFlòres.
In quanto aderente al Progetto Vino di Slow Food, il programma triennale coordinato dalla Banca del Vino che si articola in numerose attività promozionali ed educative che coinvolgono le aziende del settore vitivinicolo con lo scopo di educare e promuovere il vino di qualità del vino, poi, la Tenuta Adolfo Spada sarà presente nello spazio Slow Food (Pad 9 – Stand E4), dove l’Associazione presenta una selezione di etichette del progetto Vino.
Info sulle iniziative e prenotazione del convegno del giorno 9 aprile: info@tenutaspada.it.