La XIVedizione di “Alburni Jazz 2007” apre i battenti l’8 agosto a Serre con una serata musicale di contaminazioni che vedrà protagonista Enzo Avitabile, che con la sua voce ed il suo sax porterà in scena il progetto musicale che lo vede impegnato con i “Bottari di Portico”, il gruppo erede di una tradizione che risale al XIII secolo e che li vede suonare strumenti come botti, tini, falci, gli attrezzi, insomma, impiegati nel quotidiano lavoro dei campi.
Il 9 agosto, invece, è il turno di Eugenio Finardi il quale proporrà “Anima Blues”, il progetto che lo vede con il giovanissimo chitarrista romano Massimo Martellotta e a Pippo Guarnera e Vince Vallicelli. Durante la terza serata protagonista sarà ancora il blues con la band di rock-blues “Twin Dragon” composta da musicisti di prestigio fra i quali Clive Bunker, batterista dei primi quattro album dei Jethro Tull, e Nathaniel Peterson, basso e voce che spazia dall’heavy-metal al blues più puro, amalgamando generi differenti che danno luogo ad una musica scatenata. L’11 agosto sarà di scena il latin jazz con il repertorio proposto dal gruppo guidato dal ssofonista Stefano Giuliano al quale si unirà la voce di Alvaro Martinez per dare ulteriore vivacità ed energia al loro “Latin Jazz Project”.
Per la serata conclusiva del 12 agosto l’appuntamento è con il celebre batterista panamense Bill Cobhan, che presenterà la performance live del secondo volume “BillyCobham drum ‘n’ voice”.
Ad affiancarlo sul palco, ci saranno i fratelli Nicolosi e Brian Auger, mito mondiale dell’organo Hammond. Parallellamente alla rassegna musicale, nel corso della cinque giorni, si svilupperà “JazzArt” che porterà, anche quest’anno, nel centro storico di Serre mostre, proiezioni di concerti storici e un’estemporanea popolare di pittura, aperta a tutti.