Non è cosa da tutti i giorni partecipare ad una verticale di Montevetrano Igt Colli di Salerno, un vino, ama raccontare Silvia Imparato (vai al mio articolo di luglio sul sito di Luciano PIgnataro) , nato quasi per gioco nel 1993. L’azienda conta cinque incantevoli ettari a San Cipriano Picentino, che danno il Cabernet Sauvignon, il Merlot e l’Aglianico che costituiscono questo grande rosso da invecchiamento. Adorato e criticato, sicuramente pluri premiato e ambasciatore all’estero di una Campania dei vini di altissima qualità.
Quattro le annate in degustazione il 9 ottobre prossimo sotto la guida dell’imprenditrice e di Angelo Di Costanzo: 2006, 2005, 2004 e 2001. La serata realizzata in collaborazione con Officine Gourmet di Giulia Cannada Bartoli, vedrà abbinata ai vini una cena studiata e preparata da Lilly Avallone, sommelier professionista e appassionata cuoca di territorio. La quota di partecipazione è di 38 euro. E’ previsto uno sconto ai soci Ais e Slow Food del 10% . La prenotazione impegnativa può essere fatta allo 081.3031039 o via email: larcante@libero.it.