Abraxas Osteria, paradiso tra due laghi

Stracciata di melanzane Abraxas

Metti un angolo di Campi Flegrei animato dalle ombre di un passato glorioso, una terrazza con affaccio su due laghi ombreggiata da alti alberi secolari, una cucina contadina rivisitata con intelligenza e l’ospitalità calda di un oste entusiasta e cuciniero. Tutto questo è l’Abraxas Osteria.

ingresso Abraxas

Il caldo e curato ristorante, sviluppato su due livelli, è una delle Chiocciole di Slow Food che la definisce correttamente in continua evoluzione. Ed effettivamente qui le idee corrono (ma che dico: volano!)… ed anche il locale si fa sempre più accogliente. Lo ho trovato molto cresciuto.

L’ultimo tocco recente è la piccola ma ingegnosa cucina di Nando al piano terrazza, accesa di pennellate di rosso. Rosso come i suoi occhiali.

Nando Salemme, Abraxas

Una bandana sulla testa da pirata ed il divertimento è assicurato! Vi piacerà l’atmosfera rilassata, il servizio attento, i piatti terragni pieni di spunti creativi e la carta dei vini degna di un appassionato collezionista di bontà enoiche. Ordinata, originale e dai ricarichi contenuti.

Ci andrete e tornerete di certo perchè è uno dei pochissimi locali della città (e del suo hinterland) in cui mangiare è un esperienza vera. Vi troverete gli antipasti sfiziosi. 

Come la semplice ma eccezionale bruschetta di pane cafone con un pomodorino del Piennolo “schiattato” (schiacciato), origano e olio evo. Da manuale.

La Stracciata di melanzane. Melanzane fritte in maniera leggera e ridotte in poltiglia. Profumate alla menta e servite coppate con un cucchiaio da finger che le danno un tocco di gusto.

Bruschetta Abraxas

Tra i primi alcuni classici e alcuni piatti tradizionali reinventati con semplicità. ma molto indovinati. Paccheri alla genovese, per dirne uno.

tagliata Abraxas

La tagliata di carne è divina. Frollata dallo stesso Nando. Un altro motivo per tornare in questo locale. Cotta a puntino come la chiedete, per una volta!