E ‘ in libreria la quindicesima edizione della guida Alberghi e Ristoranti d’Italia del Touring Club Italiano curata dal gastronomo Luigi Cremona.
Grande attenzione è riservata al rapporto qualità-prezzo nella selezione di Alberghi e Ristoranti d’Italia e che si esprime nelle indicazioni relative a categorie particolari come Ristoranti in viaggio, dedicati alle “trattorie dei camionisti” e Trattorie d’Italia.
Cresce il numero dei locali a prezzo contenuto (sono 884 i ristoranti e 476 gli alberghi), segnalati dall’apposito simbolino dell’Euro (ben 1360 tra alberghi e ristoranti sui 7853 complessivi) e nell’attribuzione di una corona d’oro agli esercizi che sposano un concetto di accoglienza volto a salvaguardare la qualità dell’ospitalità e della ristorazione pur nel rispetto di costi chefigurano figurare nella sezione Stanze Italiane e Buona Cucina.
Nel corso della presentazione del volume sono stati conseganti i premi relativi a queste due categorie. Hanno vinto il Premio Stanze Italiane 2008: Orologio, Brescia; Maso Franch, Giovo (TN); Sextantio, Santo Stefano di Sessanio (AQ); Miglio d’Oro Park Hotel, Ercolano (NA); mentre il Premio Buona Cucina 2008 è andato a: La Torre, Brondello (CN), Osteria Numero Sette, Pianoro (BO); Il Cantico, Ferentillo (TR) e La Maschera, Avellino.
Il Miglio d’Oro Park Hotel di Ercolano, in provincia di Napoli, è una struttura immersa in un parco di oltre due ettari di lecci e agrumeti, tra le pendici del Vesuvio e il golfo di Napoli. Sorge in una delle zone più ricche di bellezze paesaggistiche e artistiche del sud Italia. Frutto dell’accurato restauro di una delle Ville Vesuviane che sorgono lungo il cosiddetto “miglio d’oro”, coniuga la struttura architettonica e le decorazioni settecentescche ad ardite sperimentazioni architettoniche e di design. Il fascino della struttura, diretta da Ciro Cane, ben si armonizza con comfort e funzionalità da grande albergo, con centro benessere e ristorante di livello.
Offre 52 camere. Il prezzo della camera singola va da 109 a 169, quello della doppia da 139 a 229.
Il Ristorante La Maschera di Avellino di Luigi Oliviero fa campana e di ricerca con i suoi quaranta coperti e la cucina dello chef Antonella Iandolo.
E’ un bel locale elegante dedicato a Pulcinella (ritratto in mille modi), con volte del Settecento sotto la chiesa di S. Francesco. Il menu, curioso e ricercato, è scritto ogni stagione dal titolare.
Due linee di cucina, una di fantasia e l’altra più legata alla tradizione: saporello di broccolo e nocciole con ceci alla salvia, gnocchi di pane con cicoria, lardo e fagioli rossi, baccalà con crema di sedano e patate e, tra i dolci, fiore di pasta frolla ripieno di fondente su salsa alla vaniglia; ampia carta di vini e distillati (cantina visitabile) e ricca varietà di oli d’oliva e di formaggi stagionati in una splendida cantina in tufo. Il prezzo medio è di 40 euro.
Per il secondo anno, poi, è stato anche assegnato il Premio I Top di domani destinato a 4 chef emergenti che abbiano rivelato le proprie doti pur non essendo ancora giunti al successo, i protagonisti di domani della cucina italiana. Hanno vinto: Cristian Magri, del ristorante “Il Vicolo” di Corsico (MI) (http://www.ilvicoloristorante.it/), Pier Giorgio Parini del ristorante “Povero Diavolo” di Torriana (RN) (http://www.ristorantepoverodiavolo.com/), Iside De Cesare del ristorante “La Parolina” di Acquapendente (VT) e Michele Rotondo del ristorante “Masseria Petrino” di Palagianello (TA).
Si aggiudicano invece le tre medaglie Touring come migliori ristoranti d’Italia: Le Calandre, Rubano (PD); Enoteca Pinchiorri, Firenze; Gambero Rosso, San Vincenzo (LI); Vissani, Baschi (TR). Ma nella guida sono segnalati anche 31 i ristoranti con 2 medaglie Touring (“eccellenti”) e 129 quelli con 1 medaglia (“raccomandati”).
Per la Campania, si aggiudica due medaglie Touring, con 83 punti su 100 (l’anno scorso erano 82), il ristorante Don Alfonso 1890 di S. Agata sui Due Golfi (Na).