Pizza di Antonio Pappalardo al Confit rubato foto mp |
Antonio Pappalardo di pizza ne sa parecchio. E’ un ragazzo mite, a modo e un professionista che merita la nostra attenzione. La sua gestione della performance a Pizza Chef Emergente vale da sola una ragione per andare a trovarlo al suo locale.
Spiega in maniera meticolosa la preparazione dell’impasto e i suoi processi chimici, in gara a Napoli, con la mia conduzione e quella di Gino Sorbillo.
La Margherita va da sè. Ma Pappalardo si esibisce alla finale reinventando, all’utlimo, la sua pizza creativa come può. L’impasto è a lunghissima maturazione. Antonio, arriva dalla cucina in ritardo per un inspiegabile ragione, ma senza batter ciglio si mette al lavoro con scrupolo.
Il suo pomodoro confit è stato rubato. Si è volatilizzato come la sua autovettura. Eppure lui non lascia il suo impasto. Lo cuoce con passione nel forno più caldo del dovuto essendosi esibito prima di lui un collega che cuoce a una temperatura più alta.
Gli hanno rubato l’auto ma lui è lì: calmo e disponibile. Sorridente.
E’ tutto, e solo, per la sua pizza. Non vuole lasciarla, appena uscita dal forno e sistemata sul tagliere, neanche per andare a farsi scattare la foto con la Rai, visto che la Vita in diretta è al Cenacolo Belvedere. Lo prego di raggiungere i colleghi. Scappa e torna subito.
Antonio Pappalardo, ventiquattro anni, diploma all’Istituto Alberghiero, è un giovane pizzaiolo della provincia di Brescia. Sette anni fa ha aperto La Cascina dei Sapori e due anni fa ha cambiato completamente la filosofia del menu: solo pizze di stagione, ad esclusione della Margherita e della pizza con acciughe del Mediterraneo e capperi di Salina, per una carta che conta una ventina di referenze. Le pizze cambiano stagionalmente a seconda dei prodotti che si trovano sul mercato.
la pizza di Pappalardo appena sfornata foto mp |
Che grandissima dedizione, che rispetto sacro per la sua arte e per i professionisti cui si presenta. Ma non è tutto qui: la sua pizza è una meraviglia, scuola Simone Padoan. La taglia con attenzione con un coltello a seghetto e precisa che quella tagliata con la rotella “è stata un pò stressata”. Mozzarella marinata in olio, menta e basilico, alici marinate e peperone tagliato piccolo piccolo e in maniera precisissima, appena spadellato.
Il pomodoro confit non c’è. Come detto è stato rubato da disgraziati senza dio (che si sono presi pure la moto del giovane Cacialli). Ma il risultato è splendido ugualmente, come questo ragazzo lombardo di talento. Bravo Antonio: sei già un gran professionista, continua così!
La Cascina dei Sapori di Pappalardo Antonio
via Almici, 1 – Rezzato (Brescia)
Tel. +39 030 2593557
www.lacascinadeisapori.it