Il direttivo e i soci dell’Ada, Associazione Direttori d’Albergo, riuniti in assemblea per il consuntivo delle iniziative messe in campo nel corso dell’anno, per gli auguri di Natale e la presentazione del fitto calendario di impegni con le istituzioni che vede il sodalizio, nei prossimi mesi partecipe di un piano di sviluppo delle enormi risorse di un territorio in cui l’eccellenza dei luoghi si coniuga con l’eccellenza dell’offerta culturale, archeologica, ambientale ed enogastronomica. La dieta Mediterranea, riconosciuta dall’Unesco, non per niente è nata in Campania, dove la disponibilità di prodotti alimentari di elevatissima qualità consente alle sapienti mani dei nostri chef di elaborare piatti da cinque stelle.
Ad accogliere gli ospiti gli studenti dell’Istituto Turistico di Scampia, guidati dalla dirigente professoressa Giovanna Ruotolo e dal prof. Vincenzo Palmieri e dell’E.FO.P.A.S, Ente Formazione Professionale Arti e Scienze.
Al tavolo dei relatori, il presidente Alberto Alosivi, nel prendere la parola, ha ringraziato i presenti e i soci Mimmo Guarino e consorte, Simone De Feo, Antonio Giuliano, Gianmarco Nasti, Antonio Manera, Carlo Santoro, Raffaele Volpicelli, Antonio Pannone, Antonio Mormone, Claudio Cisale, Giulio Querques, Vincenzo de Gregorio e Giuseppe Sabatino e i soci Naclerio, Acampora, Delfino, Gargiulo, Morga, Vincenzo Di Donato, Luongo, Lucibello, Iacono, Altisonante Donnarumma, Angelo di Donato che per impegni precedenti non hanno potuto presenziare l’assemblea. Per gli incontri programmati, il presidente si è raccomandato una maggiore presenza e rappresentato le difficoltà che il mondo intero attraversa e, in particolare il turismo. “Ma non dobbiamo scoraggiarci – ha aggiunto il presidente – i primi indicatori raccolti nelle fiere e nelle borse del turismo – sono positivi e di ottimismo”.
Un accenno ai prossimi impegni, ha detto Alovisi, il giorno 8 gennaio incontro con il prefetto Andrea Di Martino, ogni mese convocati presso l’Assessorato al turismo del Comune di Napoli, prima con l’assessore Pagano, ora con l’assessore Di Nocera. Prenderanno parte ai prossimi incontri il presidente e i soci Castellano, Volpicelli, Giuliano e Mormone. I corsi di formazione con il segretario Santoro e del Vice presidente De Feo, sono stati estesi oltre che nella provincia di Napoli a Benevento, Caserta, Avellino e Salerno. Costante la presenza dell’Ada ai convegni indetti dalla Camera di Commercio e da Mangeritalia. L’ultimo il 12 novembre scorso per il corso di formazione sul web marketing.
Preziosa la sinergia con le altre associazioni del settore come l’Aibes, associazione barman, presente la neo fiduciaria per la Campania Anna Di Sandro e l’Amira, associazione dei maitre d’hotel, con il presidente Cav. Giuseppe di Napoli. E testimoniata la stima al presidente Alovisi, sempre in prima linea nel difendere e tutelare la categoria, il gruppo Aibes con Franco Reder, Alfonso Cascella, Nino Giordano, gli avvocati Elio Barbato e Luciano Lepre, il dr. Giovanni Vivona, Giancarlo Vivolo, Gigi Ferraro, Pasquale Iengo, Luciano Annunziata general manager di Palazzo Rosenthal, Michele Trimarco, il presidente di “Promotega” Eduardo Lanza, Carmen Aiello e l’attore Vincenzo Soriano.
Per rappresentare la categoria, biglietto da visita per l’accoglienza e l’ospitalità, non poteva scegliersi, per l’incontro di fine anno, una location migliore dell’Hotel Miglio d’Oro di Ercolano, che esprime al meglio la potenzialità della nostra industria del turismo.
L’amministratore delegato della struttura, Raffaele Russo e il direttore Ciro Pane, hanno guidato gli ospiti in una visita alle camere e alle tre suites, dotate di ogni confort e all’ampio parco, ai lati una peschiera decorata con chioccioline marine, al cui centro si innalza l’unica scultura sopravvissuta il “Prometeo Marmoreo” dell’antica villa Aprile, acquistata da privati e, grazie ad un imponente intervento di ristrutturazione, trasformata in un lussuoso albergo-ristorante, denominato, appunto, Miglio d’Oro Park Hotel trovandosi a poca distanza dagli scavi di Ercolano. 2
Il giovane e già affermato maitre Dario Duro con il suo staff ha coronato la serata con una elegante cena. Dal cocktail di benvenuto alle velette di baccalà affumicato con crostini e riccioli di burro; mezzi paccheri gragnanesi al profumo di mare; filetto di cernia su lettino di patate e pomodorino del piennolo; insalatina di rinforzo della tradizione con una trilogia di dolci natalizi. I vini della Famiglia Severino Galluccio di Caserta. Le Aziende Agricola Casa Avellino; Azienda Agricola Fuocomuorto; la Cooperativa Vesuvio’s Express, la Gma e Andris Hotel hanno contribuito alla riuscita dell’evento. La Musica Hotels by Lello Pugliese ha fatto da sottofondo.
Fonte: CS