Un viaggio emozionale nella dieta Mediterranea in uno dei luoghi più affascinanti d’Italia: la Certosa di Padula.
La mostra “Emozioni Unesco” sarà lanciata con una tre giorni di incontri e dibattiti in programma alla Certosa di San Lorenzo dal 26 al 28 febbraio 2015.
Organizzato dal Comune di Padula e dall’Osservatorio Regionale per la Dieta Mediterranea, in collaborazione con la Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, l’evento è finanziato con Fondi Europei attraverso la Misura 1.9, con cui la Regione Campania ha coniugato la ristrutturazione di beni culturali di grande rilievo all’organizzazione di eventi per la loro valorizzazione.
La tre giorni di Padula è frutto di una stretta collaborazione tra la Regione Campania e l’Osservatorio per la Dieta Mediterranea, presieduto da Vito Amendolara, che hanno scelto il Comune di Padula per dare il via ad una mostra che sarà poi itinerante.
“Un evento di grande rilevanza culturale che unisce due patrimoni Unesco, quello materiale rappresentato dalla Certosa di San Lorenzo e quello immateriale rappresentato dalla dieta mediterranea – spiega l’Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo di Padula, Tiziana Bove Ferrigno – un evento molto ricco ed articolato che stiamo per ospitare nella Certosa più grande d’Europa, un percorso tematico multimediale ed emotivo, che attraversa le filiere delle eccellenze agroalimentari campane e si conclude con i riflessi ed i benefici sulla salute derivanti della Dieta stessa; tre giorni intensi che contribuiranno alla valorizzazione del nostro territorio su cui il Comune di Padula lavora intensamente, convinto che un’offerta culturale e turistica che dura tutto l’anno sia decisiva per contribuire alla crescita economica del territorio” .
La tre giorni di Padula si apre il 26 febbraio con l’incontro inaugurale “Nutrizione, salute e benessere con la dieta mediterranea”, aperto dal sindaco di Padula e dall’assessore Bove Ferrigno, prima che i lavori entrino nel vivo con l’introduzione di Vito Amendolara e il dibattito con gli interventi di Giuliana Valerio (docente di Scienze Motorie e Benessere all’Università Parthenope di Napoli), Katherine Esposito (docente di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo alla SUN); Bruno RAVERA (presidente Ordine dei Medici Salerno); Gaetano Ciancio (Segretario dell’Ordine dei Medici di Salerno) e Ketty Volpe (Esperta Miur – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania).
Intensa la giornata di venerdì 27 con la partecipazione di Francesco Caruso, già ambasciatore presso l’Unesco e vicepresidente dell’Icomos (International Council on Monuments and Sites) che prenderà parte a un confronto sulla prassi di riferimento della Dieta Mediterranea. Durante l’ncontro i rappresentanti delle organizzazioni aderenti alla rete operativa per la Dieta Mediterranea, le organizzazioni professionali agricole, le associazioni imprenditoriali del turismo, degli albergatori, dei ristoratori, i rappresentanti del sistema camerale, discuteranno insieme delle prospettive di sviluppo economico legate alla diffusione della Dieta, iscritta dal 2010 nel patrimonio immateriale dell’Unesco. Ma lo sviluppo passa prima di tutto per l’innovazione, tema di cui si parlerà nel pomeriggio del 27 febbraio attraverso l’intervento di alcuni scienziati del Cnr che porteranno esempi innovativi di processo e di prodotto nelle aziende agroalimentari: a concludere i lavori è previsto l’intervento di Luigi Nicolais, presidente del CNR.
Sabato l’inaugurazione ufficiale della mostra, che sarà aperta per tutti e tre i giorni dalle ore 9.00 alle ore 22.00 (ingresso gratuito) contemporaneamente all’area espositiva dedicata alla presentazione ed alla degustazione delle eccellenze agroalimentari campane e ai momenti di Cooking show: prevista la presenza del Vescovo della Diocesi di Teggiano – Policastro Monsignor Antonio De Luca, del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e dell’assessore Pasquale Sommese, che accoglieranno oltre agli ospiti anche le autorità provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, in particolare da Spagna, Grecia, Portogallo, Marocco, Croazia e Cipro.