Un finale al fulmicotone ha caratterizzato la finale di ieri pomeriggio al Centro di Ricerca Formazione e Servizi del Vino di Riccagioia di Torrazza Coste (PV), per Emergente Nord, la manifestazione di Luigi Cremona e Lorenza Vitali che scopre i grandi talenti di domani.
Invece vince Emergente Chef Matteo Metullio.Nato a Trieste nel 1989. Dopo aver conseguito il diploma ha deciso di voler lavorare in cucine di grande qualità. Da qui la sua esperienza al ristorante “Alle Codole” di Canale d’Agordo dal grandissimo Chef Oscar Tibolla. Un grande maestro di vita che gli ha insegnato a non mollare mai.
Dopo questa esperienza, a soli 19 anni faceva parte della brigata dello Chef Norbert Niederkofler del ristorante St.Hubertus, 2** Michelin. Un’esperienza durata quattro anni per poi arrivare al ristorante la Siriola, una stella Michelin, dove operava lo Chef Fabio Cucchelli.
Oltre alla cucina una delle sue più grandi passioni è lo sport e soprattutto il calcio. Tifoso sfegatato Juventino e della Triestina, squadra della sua città.
Ma veniamo alla Pizza e allo spazio di 5 Stagioni, linea pizza del Molino Agugiaro& Figna, rappresentata nella giornata finale da Giorgio Agugiaro.
A pari merito primi si sono piazzati Fanuel Amanuel Tecle (O fiore mio, Faenza) e Riccardo Agnolin (Pizzeria Brian, Eraclea).
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| Tecle, foto piscitelli |
Il profilo di Tecle
Nato il 5 luglio del 1992 a Keren (Eritrea) arriva in Italia all’età di 9 anni, con un sogno di diventare un famoso calciatore, la sua passione per il calcio lo porterà fino alle giovanile del Milan club. La sua passione sportiva è contrasta dalla attività ristorativa della propria famiglia, che fin dall’arrivo in Italia gestisce un ristorante Etnico a Bologna, perciò i suoi studi sono sempre stati orientati alla cucina, strada che una volta diplomato, deciderà di farne scopo della sua vita. Già nel periodo scolastico frequenta ad alcuni stage in vari ristoranti stellati tra cui i Portici di Bologna e Uliassi a Senigallia. Dal gennaio 2013 entra a far parte dello staff della Pizzeria ‘O fiore mio di Davide Fiorentini specializzandosi nella pizza.
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| Lorenza Vitali e Fausto Arrighi fotopiscitelli |
Menzione speciale per il pizzaiolo Cristian Marasco per il suo impegno nella formazione dei giovani diversamente abili, a cui il Cristian da un anno insegna a fare la pizza.
Il profilo di Cristian MarascoNasce a Lecco nel 1978 e dal 1998 lavora alla pizzeria La Grotta Azzurra di Merate dove ogni giorno mette passione e amore nel suo lavoro. La pizza è elemento fondamentale nella vita di Cristian che, ancor prima di iniziare la sua esperienza lavorativa alla Grotta Azzurra ha imparato il mestiere per sette anni. Ha preso parte a numerosi campionati di pizza, a livello nazionale e mondiale.
Quest’anno la manifestazione, giunta alla ottava edizione, ha proposto la gara relativa alla Pizza — condotta dalla giornalista Monica Piscitelli (ndr: la scrivente) – e alla Sala. I ragazzi, per lo più classe anni ’80 si sono altenrati al forno e al banco in una finale a otto con 3 concorrenti della Lombardia, 3 del Veneto, 1 della Liguria e 1 della Emilia Romagna.
La finale era iniziata al mattino con la performance della Campionessa Mondiale di Pizza, per la categoria creative, Floriana Pastore, della Pizzeria Al Vigò. Ha campionessa ha proposto due sue creazioni, una vincitrice, appunto a Las Vegas, e un’altra piazzatesi prima nel 2007 al Campionato Europeo. Altro master Pizza ad esibirsi Giuliano Bressan, pizzaioiolo pluripremiato e istruttore, della Pizzeria La Roda.
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