Da ieri e fino a domenica 25 , circa 1.000 bambini sono in un piccolissimo centro nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Massicelle di Montano Antilia, per partecipare al Festival Internazionale del Gioco e Giocattolo di Tradizione. Quattro giorni alle prese con bottoni e sassolini, colori e cartoncini per riscoprire come divertirsi anche con materiali poveri. Basta un po’ di ingegno e la guida di chi è cresciuto in un’epoca in cui elettronica ed intrattenimenti di marca erano un lusso inimmaginabile. Al terzo anno di vita, l’evento culturale punta a unire utile e dilettevole, memoria storica e globalizzazione per dare vita ad uno scambio di saperi intergenerazionale ed internazionale. Coordinatore scientifico dell’evento, che include momenti di gioco, un concorso e momenti di solidarietà a favore di un gruppo di bambini del Nicaragua beneficiari del progetto di educazione sanitaria “Nin@a Nin@” promosso dalla FODA e ASI di Sarno (SA), è Paolo Apolito, docente di Antropologia Culturale alle Università Roma Tre e Salerno. Per informazioni: 09744986 oppure: f.giocogiocattolo@hotmail.it.