A 400 anni dalla morte e a 200 anni dalla canonizzazione del Santo, avvenuta nel 1807, l’Ordine dei Chierici Regolari Minori, che opera in tutto il mondo, celebra San Francesco Caracciolo (vai al sito) fondatore dell’Ordine, Patrono dei Cuochi dal 1996, e compatrono di Napoli dal 1843. I festeggiamenti per il giubileo caracciolino, che prevede un’articolato programma di iniziative fino a giugno 2008, sono stati inaugurati dalla mostra fotografica, curata da Francesca Amirante, che raccoglie le immagini che il fotografo casertano Luigi Spina ha dedicato ai luoghi dove il Santo visse e viaggiò.
60 fotografie attraverso le quali ripercorrere le tappe del peregrinare, l’epopea dell’evangelizzazione del nobile Ascanio
Caracciolo, il “principe mendicante”, la storia di uomo ricco diventato povero per aiutare i più disagiati: dalla Villa Santa Maria
(Chieti) che gli ha dato i natali, al Palazzo Caracciolo che ospita il Museo dei Cuochi di cui il Santo è patrono dal 1996. L’esposizione, aperta fino al 30 maggio prossimo (dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 13,00 e a maggioa nche la domenica), è ospitata a Napoli presso il Complesso Monumentale di Santa Maria Maggiore, basilica riaperta dopo anni da chiusura e affidata all’Ensemble Vocale di Napoli promotrice di un’intensa attività concertistica. Per informazioni: 0817541143 o 0686899480.
Caracciolo, il “principe mendicante”, la storia di uomo ricco diventato povero per aiutare i più disagiati: dalla Villa Santa Maria
(Chieti) che gli ha dato i natali, al Palazzo Caracciolo che ospita il Museo dei Cuochi di cui il Santo è patrono dal 1996. L’esposizione, aperta fino al 30 maggio prossimo (dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 13,00 e a maggioa nche la domenica), è ospitata a Napoli presso il Complesso Monumentale di Santa Maria Maggiore, basilica riaperta dopo anni da chiusura e affidata all’Ensemble Vocale di Napoli promotrice di un’intensa attività concertistica. Per informazioni: 0817541143 o 0686899480.