Sono 17 milioni le bottiglie in commercio da mercoledì della produzione italiana di novello 2008, prodotto che, fa sapere Coldiretti, si stima in leggera ripresa rispetto allo scorso anno e che piace sempre di più anche ai più esperti.
Il costo di una bottiglia va dai tre e agli otto euro e il settore, in cui operano quasi quattrocento aziende su tutto il territorio nazionale, secondo le stime Coldiretti fattura oltre 80 milioni di euro l’anno. Secondo un sondaggio condotto da Winenews.it in collaborazione con Vinitaly, gli appassionati che finora tendevano a snobbarlo iniziano a ricredersi: per il 38% degli amanti del buon bere acquistare e degustare una bottiglia di novello è diventata una consuetudine dell’autunno, e per ben il 42% di chi ha risposto al sondaggio il novello rappresenta “una curiosità enologica da assaggiare una volta all’anno”.
Primo produttore in Italia è il Veneto, dalle cui cantine esce un terzo della produzione totale e che insieme alla Toscana copre quasi la metà della produzione nazionale. Seguono Trentino, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Lazio, Umbria, Piemonte e Marche.
Primo produttore in Italia è il Veneto, dalle cui cantine esce un terzo della produzione totale e che insieme alla Toscana copre quasi la metà della produzione nazionale. Seguono Trentino, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Lazio, Umbria, Piemonte e Marche.
I dati sono stati diffusi in coincidenza con lo svolgimento di “Anteprima novello”, l’ iniziativa restyled di Verona Fiere al Palazzo della Gran Guardia di Verona che ha visto partecipare oltre 60 aziende tra le più note del vigneto Italia. Il presidente di Verona Fiere Luigi Castelletti ha ricordato che l’Italia ha un’ offerta variegata legata al patrimonio di oltre 60 vitigni vocati, da Nord a Sud. Una commissione ha ideato per l’occasione un calice da degustazione per il novello in vetro soffiato a mano, realizzato da designer veneziano Federico De Majo. Il bicchiere dalla bella pancia rotonda richiama la forma del chicco d’uva ed esalta i profumi giovani e stuzzicanti del vino convogliandoli senza disperderli alla bocca del calice.
Ma cosa accade al Sud?
Si svolge domani 16 novembre, alle ore 18,00, nel Museo del Presente, a Rende, in provincia di Cosenza, il Secondo Salone del Vino Novello del Meridione, a cui prenderanno parte circa 15 produttori, selezionati, di vino novello delle 5 regioni meridionali: Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata e Campania. Sarà presente al taglio del nastro il Vicepresidente della Provincia di Cosenza, Domenico Bevacqua, e rappresentanti dell’amministrazione comunale di Rende. Lo scorso venerdì invece, è stata inaugurata, sempre Rende, la quarta edizione di “Calabria da gustare ”, la rassegna a cura dell’Assessorato alle Attività Produttive della Provincia di Cosenza in collaborazione con il Centro Commerciale Metropolis di Rende e le Associazioni di categoria CNA, Confartigianato e Casartigiani ospitata fino al 26 novembre, prossimo al Centro Metropolis. Nella galleria superiore del Metropolis saranno presenti, gli stand di oltre 35 maestri artigiani della provincia e si potranno degustare i prodotti di eccellenza enogastronomici del territorio: vino, olio, formaggi, pane e dolci tipici. Intanto il CAMEB, Club Auto e Moto d’Epoca di Brindisi, saluta a modo suo l’autunno l’arrivo del novello con un raduno per promuovere la produzione vinicola del territorio. Domani mattina i partecipanti sfrecceranno a bordo di auto e moto d’epoca costruite tra gli anni ’40 fino ad arrivare a quelle recentemente divenute storiche come le Fiat 500. E’ prevista la degustazione alla Cantina Risveglio Agricolo nei pressi di Mesagne.
Auto e moto d’epoca in giro per la campagna campana per apprezzare i paesaggi viticoli regionali, di stagione in stagione. E’ davevro la giusta dimensione per un abbinamento di gusto tra vino e grandi glorie della nostra industria. Mica male come idea! m.p.