foto: bacco |
Può un ristorante essere un centro culturale? Si, se dietro di esso c’è un uomo illuminato e una famiglia armoniosa. Giuseppe Ferraioli è il sindaco di Furore. Ama la vita, la sua terra, la sua Costa, il suo paese dipinto, i muretti a secco, le viti, le chiazze, le erbette che vi crescono. E tutto ciò lo condivide Bacco.
Questo locale da 150 coperti con vista sul mare della Costa Divina è un turbinio di profumi, colori e iniziative: dal corso sulle erbe spontanee alle serate musicali, passando per le polpette.
Si, avete capito bene: le polpette.
Erminia Cuomo, la moglie di Raffaele, è una gran cuoca. Sue, tre ricette di questa tipica intramontabile pietanza cui è dedicato il libro di Anna Scafuri e Giancarlo Roversi.
Sabato sera, mentre quel che restava di una bella giornata di sole illuminava la fantastica terrazza di Da Bacco, sono arrivata per accompagnare con altri colleghi la simpatica presentazione di Una Polpetta ci salverà.
Cui è seguita una convincente degustazione aperta dal meraviglioso “cuoppetto” di frittatine di maccheroni il cui ricordo, sottolineato dal Costa d’Amalfi Rosato di Marisa Cuomo, 2012, questa volta, era ben vivido dall’ultima volta.
Il libro contiene alcuni interessanti saggi di chef e intellettuali e 120 ricette d’autore, tra cui quelle di svariati chef stellati.
Ma come può una polpetta salvarci, secondo il libro?
I piani su cui si è concentrata la riflessione moderata da Mario Amodio con Antonio Fiore, Angela Merolla e l’autrice, sono diversi.
Da un canto il titolo ironico, dall’altro una profezia che va lentamente concretizzandosi: che gli ultimi (gli “omega”, come li ho chiamati in omaggio al Libro più letto al mondo), si vanno prendendo una bella rivincita e da “polpette”, residui della cucina e dell’economia, prendono in mano la situazione e ci tengono con il fiato sospeso: saranno davvero loro a salvarci.
E’ storia recente per l’agrolimentare italiano, come ha detto la giornalista Rai, che sfonda il tetto di 5 miliardi di euro di export ed è storia della attualità politica, ho giocato io: con un primo ministro su cui in tanti pochi mesi fa non avrebbero scommesso nulla.
Ma è storia del Fenile, Ginestra e Ripoli, vitigni minori della Costa d’Amalfi, che compongono il Fiorduva, celebrata etichetta della cantina Cuomo, o del Farro (orzo invero) di Tramonti di Antonio Giordano e del suo Birrà.
Minestra maritata Bacco Furore fotomonicapiscitelli |
Ma anche dei pizzaioli napoletani, mi ha invitato a ricordare Anna Scafuri. La rivincita di una categoria che abbiamo fomentato personalmente e la cui rivoluzione è un successo sotto gli occhi di tutti. Perchè non si dica più che a Napoli e in Campania non si fa ricerca! Che i pizzaioli sono “solo pizzaioli”.
Ora le cose stanno diversamente.
Polpetta con baccalà e pecorino Bacco Furore foto Monicapiscitelli |
Tra questi e altri ragionamenti è trascorsa la simpatica serata. E sulla via del ritorno a casa, la netta sensazione di essere sempre Da Bacco come a casa.
Anna Magnani a Furore era di casa. Ecco un omaggio per il quarantennale della sua morte.