Fra gennaio e febbraio parte il terzo anno della Scuola Italiana di potatura della Vite, un’idea di Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, due tecnici friulani e Preparatori d’uva che, dopo oltre 20 anni di lavoro sperimentale nei vigneti di tutt’Italia, hanno dato vita a questa singolare e seguitissima scuola nelle grandi regioni del vino della penisola: novità del 2012 l’adesione del Veneto.
Viste le numerose richieste i corsi saranno 10, organizzati in collaborazione con prestigiose università e istituti di ricerca legati al mondo della vite, interessati al Metodo Simonit&Sirch di potatura ramificata della vite: l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Slow Food in Piemonte, la Fachschule, l’Istituto Sperimentale e l’Associazione ex alunni di Laimburg in Alto Adige, l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige e la Fondazione Edmund Mach in Trentino, il Dipartimento di viticoltura ed enologia dell’Università di Udine in Friuli Venezia Giulia, il Centro Studi Enzo Morganti a Castelnuovo Berardenga e il Dipartimento di patologia del Corso di laurea di viticoltura ed enologia dell’Università di Firenze in Toscana, l’Istituto Agrario De Sanctis di Avellino in Campania, Centopassi-Libera Terra in Sicilia.
PER PARTECIPARE Il corso è a numero chiuso (massimo 35 partecipanti), si rivolge a viticoltori e non, e le Scuole sono un centro di formazione permanente. Sono previsti 3 giorni di lezioni invernali con 20 ore di corso focalizzate su teoria e pratica della potatura ramificata sulle forme di allevamento a spalliera e della tradizione presenti nei vari territori in cui ciascuna di loro si trova. Alla parte teorica si affiancherà una sezione pratica, in vigneti già potati secondo il Metodo Simonit&Sirch. Nei successivi 2 giorni (12 ore) primaverili si affronterà teoricamente e praticamente la gestione del verde. Info e iscrizioni: tel. 0432.752417.
Fonte: Degustanewsletter