Le persone non finiscono mai di sorprenderci. Chi è Gino Sorbillo?
Uno scugnizzo, un volto televisivo, un artigiano, un imprenditore, uno che è cresciuto esponenzialmente. Uno che, come tutti quelli che compiono veloci evoluzioni da capogiro, si ama o si odia. E lui non può farci nulla, a parte chiedersi perchè.
Gino è stato lo special guest al Boccon Divino di Dragoni nella serata con tanti produttori organizzata da Franco D’Amico con me e Luciano Pignataro. La gente ha scattato foto con lui a fine serata. E lui è rimasto al tavolo fino alle 2 di notte a chiacchierare.
Ma come si è svolta la sua performance a Il Boccon Divino? Ci pensavo stamani tra veglia e sonno.
Penso alle accortenze maniacali degli chef e dei pizzaioli in trasferta. Per carità: condivisibili.
Gino è stato due volte nel locale dei Romano, la prima con il collega Maurizio Cortese. I Romano e il giovane Ricciardi, il pizzaiolo, gli piacciono. “Sono squisite persone”. Ha perfettamente ragione.
Ma stanotte a Dragoni è diverso. Magari farà una pizza ad un banco che non è suo. Il marmo gli parrà più freddo.
Ma un grande artigiano non teme le sfide. Forse perchè non si prende fino in fondo sul serio. Forse perchè la sua arte è condivisione. Anche, se accadesse, è sublimazione delle imperfezioni.
Il pluripremiato dalla mia Guida alle Migliori Pizzerie di Napoli e della Campania Gino Sorbillo, ieri sera, in maniche di camicia, si mette al banco, prende l’impasto del collega (eccellente, da dire), chiede cosa c’è per il topping, taglia a modo suo gli ingredienti, dà alcune disposizioni e si mette al lavoro. Tocca l’impasto per la prima volta e il forno dietro di lui ha una bocca gigante. Abbastanza da inghiottire lui e la sua grande arte.
E’ sotto gli sguardi delle persone in sala che si sono alzati per osservarlo.
Lo ha fatto milioni di volte non può sbagliare. I suoi avi lo stanno a guardare, invece di dormire. Stanotte.
Lui con un sorriso realizza una magnifica Pizza con Cardi, salame di Nero casertano, Fior di Latte, Conciato Romano e Olio evo. Armonia (con ingrediente estremo come il Conciato) trovata senza prove, con la sola forza della esperienza e della dedizione.
Grazie Gino, mi hai dato una ragione di più per seguire i tuoi passi nella Campania che va.
Presto tutti i dettagli di questa bella serata di amicizia e golosità su www.lucianopignataro.it.