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E’ in libreria da alcune settimane il nuovo libro di Federico Graziani e Marco Pozzali.
Ho avuto occasione di sfogliarlo e di degustare alcuni vini della loro selezione a Napoli presso GranGusto nei giorni scorsi.
Grandi Vini d’Italia centra l’obiettivo di proporre alcuni tra i migliori e più blasonati vini italiani sin dalla copertina. Il libro è un volume prestigioso, degno delle importanti etichette che racconta.
E’ simpatica e pratica la modalità di organizzazione della consultazione: 10 sezioni con 10 vini ciascuna.
I vini della gioia, i vini della montagna, i vini del vento, i vini del mare, i vini del sole, i vini del fuoco, i vini della terra, ii vini della tradizione, ii vini degli uomini e i vini della meditazione.
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Tra le varie categorie, per la Campania, apprezziamo la scelta di etichette notissime come il Fiorduva di Marisa Cuomo, significativamente messo tra i vini del mare, ma anche di un’etichetta, tra le altre, meno nota come il Cruna del Lago de La Sibilla. Tra i vini della tradizione, il Radici Riserva di Mastroberardino.
Il filo narrativo del libro, raccontano gli autori, è quello di una grande carta dei vini. Una carta di vini illustrata nella quale la pania di sinistra è dedicata a un gran invitante ritratto della bottiglia in questione.
Questo lavoro promana l’intelligenza e simpatia di questi degustatori che amano farsi rappresentare con una illustrazione. Segno di freschezza e ironia. Un tratto in linea con le tendenze odierne che vogliono rendere la degustazione dei vini accessibile a tutti ma che, a mio avviso, il libro poco rappresenta nel suo aspetto: serioso e marcatamente prestigioso, decisamente più concorde con il titolo che con l’attitudine divulgativa degli autori, già distintisi di Grandi vini di piccole cantine, premiato nel febbraio 2013 come miglior libro del mondo nella categoria Wine Tourism Book al Gourmand Word Cookbook Awards di Parigi.
Ma al di là di questa riflessione, che lascia il tempo che trova (è sicuramente una scelta dell’editore), il libro è l’emanazione di due professionisti attivi nel campo del servizio e degustazione del vino ma anche in quello editoriale. Attenti alle tendenze e ai vini emergenti di valore. In bocca al lupo.