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Nella notte delle streghe la zucca diventa, un elemento decorativo, un’occasione per cimentarsi con la fantasia e creare a delle divertenti facce luminose, tipiche di questo giorno.
Ho sempre trovato un gran spreco intagliarle e poi buttarle via, visto che dopo lunghi giorni a far la lanterna, le zucche diventano inservibili. In tal senso mi hanno interessato i consigli di Rosario Lopa, della Consulta nazionale agricoltura del parlamentino campano per farle viver a lungo. Le riprendo di seguito, raccomandandovi di mangiare tutto l’interno che viene scavato per far posto alla luce che illumina occhi e boccaccia della mostruosa zucca di Halloween. La nostra regione ha dei prodotti straordinari, ma i più noti non sono costoluti, invero.
Come far diventare una zucca una laterna?
“Per farlo -scrive Lopa – occorre scegliere una bella zucca ben rotonda senza imperfezioni perché più liscia è la superficie, più facile è intagliarla. Poi con uno scalpello a forma di V, bisogna tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato e non troppo flessibile scavare per intagliare i tratti del volto in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. Per inserire al suo interno una candela accesa è sufficiente scavare un buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata senza rovinare l’opera d’arte. Per chi volesse conservare a lungo il ricordo della magica notte delle streghe, conclude Lopa, deve una volta la settimana passare sulla parte esterna un po’ di olio vegetale con un panno morbido e lasciarla in un luogo fresco e asciutto. Successivamente ogni 4-5 giorni immergerla in acqua fresca. In caso di aria particolarmente secca, in casa, di notte è consigliabile coprire la zucca con un panno umido”.
Buon divertimento! m